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13 apr 2016

Quel che so sul referendum del 17 aprile 2016

Il referendum del 17 aprile 2016 riguarda le estrazioni petrolifere nel nostro paese. 
Perchè il referendum sia valido occorre che almeno il 50% + 1 degli aventi diritto al voto si esprima ma tanti non sanno neppure di questa consultazione  perchè  non viene promossa. 

Chi vota SI' non vuole scacciare ma normare, alla scadenza, i contratti con le compagnie petrolifere.
Chi vota NO vuole che tutto rimanga così com'è ora, affidando ai petrolieri i nostri territori e salute. 

Le ragioni dei sostenitori del SI' o del NO sono racchiuse in questo brevissimo video:

I sostenitori del NO hanno argomenti che, secondo me, sono facilmente contestabili. Pur nella guerra dei dati, è facile capire come non si possano perdere posti di lavoro con una eventuale vittoria dei SI' perchè le concessioni arriverebbero a naturale scadenza e non è detto che le compagnie siano eternamente interessate a mantenere la postazione. 


Greenpeace  afferma che le trivelle, entro le 12 miglia, sono spesso fuorilegge e scaricano sui nostri mari e territori sostanze pericolose. 

Legambiente parla del rispetto delle regole

Se non ci fossero sussidi, il petrolio verrebbe surclassato dalle  tecnologie rinnovabili che potrebbero diventare competitive

Quel che estraiamo in Italia, copre  sei mesi del nostro fabbisogno e le compagnie petrolifere che vengono   ad estrarre in Italia, dove i diritti d'estrazione sono irrisori, incamerano il petrolio che    poi  gestiranno a modo loro, scaricando  però sulla collettività gli effetti negativi (territorio, clima, inquinamento, malattie gravi, turismo).   
Ogni contratto è soggetto a scadenza, perchè a una categoria viene concesso il "per sempre"?  

Un altro articolo che spiega le posizioni dei  SI' NO che non si riferisce alle estrazioni ma alla riforma del regolamento che le norma. 


Io andrò a votare e lo farò  per il territorio che significa qualità di vita  ma anche perchè il potere ci ha consigliato di non farlo. 
Se non andremo a votare vincerà il NO e del nostro territorio lo stato farà quel che gli pare, con il nostro silenzioso e colpevole avallo e senza possibilità di lamentarci per quel che avverrà.  

Chi dice che non serve andare a votare ci consiglia male, lo fa per suoi interessi che probabilmente  non coincidono con i nostri. 

Quale che sia la nostra idea, ANDIAMO A VOTARE !

25 commenti:

  1. spero siano in tanti a leggerti. Con i nostri blog abbiamo cercato di fare chiarezza, non siamo potenti come la TV, raggiungiamo un po' di amici e qualche passante. Ti passo il mio ultimo intervento sull'argomento - ciao - http://crisidopolacrisi.blogspot.it/2016/04/la-matematica-di-renzi.html

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    1. Ti ringrazio per la segnalazione e per l'impegno che ti vede costantemente attento e attivo.
      Ciao.

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  2. Credo che questo voto sia incredibilmente importante, i miei hanno già cercato e, stranamente, trovato la tessera elettorale! È l'unico modo perché chi dice di non andare a votare sapoia che non lo dice a nostro nome
    Emanuela

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    1. Non dubitavo del tuo impegno, Emanuela. Pensa che qualche associazione dei pensionati ha persino organizzato gite di due giorni, in vista del referendum, ma noi non avremmo mai aderito.
      Ciao.

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  3. Grazie SARI, andrò a votare sicuramente, con il sole o con la pioggia. Credo che una vittoria del "Si" sia un forte messaggio rivolto all'incremento delle energie pulite e rinnovabili.Siamo già in ritardo rispetto ai Paesi del nord Europa. Besitos.

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    1. Brava Lili, come dici siamo in ritardo sulle energie pulite e, mi dicono, sono spariti gli incentivi per attivarle.
      Un bacio a te, ciao.

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  4. andrò a votare. ma penso che, ancora una volta, non verrà raggiunto il quorum. buon giorno

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    1. Mi piace sognare e dico che sì, lo raggiungeremo il quorum.
      Aspetto un tuo commento di scherno il giorno 18, sigh!
      Ciao.

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    2. qualche volta accade che sbagli :)
      buon giorno

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    3. Eccoti qua senza lo scontato "visto?". Eh sì, sapevo anch'io che il quorum non sarebbe stato raggiunto ma credo ancora ai miracoli, anche se non se ne vedono a frotte.
      Buona giornata.

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    4. io non credo nei miracoli, invece. ed è un problema, direi, averne bisogno.
      però colgo il tuo spirito. buon giorno

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    5. Tu, davvero?
      Stupita, ti auguro un bel giorno.

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  5. OK se me lo chiedi andrò a votare
    ma non dirmi te come devo votare che faccio di testa mia.

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    1. Che bello sarebbe se tutti usassero la testa.
      Non credo di doverti incitare al voto ma lo faccio: vota! Fallo per il quorum. ;)
      Ciao

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  6. Sono già stata stamattina presto. Andare e votare indipendentemente dalla preferenza e nostro dovere di cittadini..anche se ho qualche dubbio che si raggiunga il numero...sento tanta disinformazione in giro. Buona domenica !!

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    1. Brava Nicoletta, votare è necessario, comunque la si pensi... altrimenti il voto verrà cancellato, come una qualsiasi spesa inutile.
      Ciao.

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  7. Sono già stata stamattina presto. Andare e votare indipendentemente dalla preferenza e nostro dovere di cittadini..anche se ho qualche dubbio che si raggiunga il numero...sento tanta disinformazione in giro. Buona domenica !!

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  8. più che menefreghismo la vittoria dell'astensione la imputerei alla sovranità del dio soldo. quando c'è odor di pecunia niente olet, nemmeno il petrolio.

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    1. Il denaro di pochi, in questo caso, e il danno maggiore, almeno credo, è arrivato dal dio tv.
      Ciao Silvia.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.