- "Nessuno è perfetto ma lo è chi desidera e tenta d'esserlo”- Sari

7 set 2024

Ciao Giuliano

A te, alle tue poesie che sanno di grandine e di sole.  





Ora in cui

Ora in cui si assorbono
Le ore, ora strana di una
Sera chiara che sembra
Ritrarsi all'imbrunite per
Tornare al giorno, senza
Tornare, mai. Passata che
Sia non torna la vita, sai.
In ogni caso se ci sei
Sorridi perché, vedi,
E' solo se sorridi che
Ci sei.


Giba 
11/04/16





5 set 2024

Senso di normalità

 A me non pare normale che si possano usare mezzi per riprendere nascostamente luoghi delicati che dovrebbero essere o protetti o a disposizione di tutti. 

Quella persona che usa occhiali atti a riprendere luoghi privati mi preoccupa, come cittadina. il resto mi pare banale e ampiamente già visto. 






1 set 2024

Riletture

Questo che sto rileggendo ancora una volta, è il più bel romanzo di formazione che abbia letto.  Ne trascrivo poche righe e chissà che qualcuno dei passanti non riconosca titolo e autore. 

 


"Vagava per i corridoi della biblioteca dell'università, in mezzo a migliaia di libri, inalando l'odore stantio del cuoio e della tela delle vecchie pagine, come se fosse un incenso esotico.
Certe volte si fermava, prendeva un volume da uno scaffale e lo teneva per un istante tra le sue manone che vibravano al contatto ancora insolito con il dorso e il bordo e le pagine docili. Poi cominciava a sfogliarlo, leggendo qualche paragrafo qua e là, e le sue dita rigide giravano le pagine con infinita attenzione, quasi timorose di distruggere, con la loro rozzezza, ciò che avevano scoperto con tanta fatica.

[...]

In un anno imparò il greco e il latino, quanto bastava per leggere i testi più semplici; aveva spesso gli occhi rossi e irritati per la fatica e la mancanza di sonno. Certe volte rifletteva su com'era pochi anni prima, e il ricordo di quella strana figura bruna e inerte come la terra da cui proveniva, lo lasciava incredulo"








14 ago 2024

Grazie!

 

 

Questa notte è mancato il teologo e pastore valdese Paolo Ricca. Attraverso il programma "Uomini e profeti" di radio3rai mi ha educata, nel tempo, ad essere e pensare in modo ecumenico. Un percorso non facile che lui sapeva rendere possibile. 

Persona rispettosa, di grande cultura e umanità, sarebbe stato l'amico, il fratello da tenere accanto nel  piacere delle idee a confronto o negli inciampi della vita.

Paolo Ricca ci lascia in eredità un'idea di ecumenismo  che oggi  potrebbe essere la  base  necessaria ad ogni convivenza. 

Ne ho letto QUI

La terra gli sia lieve. 

 





5 ago 2024

Lettere pensate

 Agosto 2024

Caro figlio,

se oggi ti scrivo invece di parlarti, è per non dire qualcosa di sbagliato, che può ferirti e che interrompa quel doveroso percorso di crescita  di cui non ho saputo avere cura. Hai compiuto un delitto tremendo, ancora  più terribile perché pareva essere originato da un amore che amore non era. Hai ucciso. 

Non badare al clamore che il tuo gesto ha provocato, non giustificarti come io, genitore, non giustifico me stesso per non avere detto, visto, capito, ascoltato quel che in te andava rassicurato e protetto.  Io, oggi, mi sento colpevole quanto te della morte di Giulia e se parrà sia tu solo a pagare il gesto, sappi che sconterò una pena altrettanto grave e senza fine. 

Io, oggi, ti chiedo l'aiuto che non ho saputo darti,  ti chiedo di riconoscerti colpevole, senza sconti e senza timori perché solo così potrai salvarti e salvare vite di donne innocenti e dei maschi che vorranno imitarti. 

Prometto di starti accanto, come fratello e sostenerti nel tuo percorso di consapevolezza in attesa di diventare, per te, un vero padre. Siamo due persone in crescita e se potrai a perdonare le mie assenze, le assurde pretese e i miei cattivi esempi, sappi che un giorno, grazie a te, diverrò un vero padre. Aiutami.

Caro figlio, ci attendono tempi difficili ma li affronteremo insieme, con coraggio e due progetti di vita vera. 

Ti voglio bene.  Papà