•·.·''·.·••:۞:•• vocedivento ••:۞:••·.·''·.·•

11 gen 2016

Paure



L’unica protezione, l'unico antidoto alla paura, è prenderci cura degli altri


22 commenti:

  1. Certo, senza pensare e pretendere che gli altri facciano altrettanto per noi stessi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure ci dev'essere qualcuno che comincia, forse i più coraggiosi o più capaci di amare.
      Ciao Costantino.

      Elimina
  2. E' importante anche il modo con cui ci si prende cura degli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se la cura è vera e riesce a passare un messaggio, qualsiasi mezzo è buono. Almeno credo.
      Ciao.

      Elimina
  3. D'accordo con te. Occuparsi degli altri fa bene anche a se stessi, se lo si fa in purezza di cuore, capaci di sentire quella "pietas" che ti spinge verso il tuo simile in difficoltà. Quando mente e cuore sono impegnati ad agire per l'altro, verso l'altro, si dimentica la paura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, e poi l'altro fa meno paura quando lo si conosce... spesso il timore alberga e da una parte e dall'altra e se l'incontro riesce ci si può sorridere.
      "Mente e cuore impegnati", come dici, sono LA cura.
      Ciao.

      Elimina
  4. E oltre a prenderci cura..,..credo sia importante la curiosità verso l'altro il tentativo di conoscere sempre un pochino di più
    E.anuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì, penso anch'io che la cura debba passare attraverso la conoscenza. La parola "cura" è breve ma contiene un percorso non facile e non semplice ma è l'unica via per costruire e non distruggere, distruggendoci.
      Ciao Emanuela.

      Elimina
  5. E oltre a prenderci cura..,..credo sia importante la curiosità verso l'altro il tentativo di conoscere sempre un pochino di più
    E.anuela

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Desideravo proporvi "La cura" di Battiato, ma non mi è stato permesso.

      Elimina
    2. Infatti, Lili, nei commenti di blogspot sono permesse soltanto le parole. Ma la canzone è splendida e la sto cantando sottovoce.

      Elimina
  7. Signore, concedimi d'essere davvero capace di vivere insieme, di saper condividere, di scomodarmi per gli altri.Dammi il coraggio d'amare tutti, nelle piccole occasioni quotidiane, nelle cose da poco perché forse le cose grandi non verranno mai.Fammi conoscere la gioia di vedere contento chi mi è vicino, perchè gli ho ceduto il posto più comodo o gli ho dato una mano quando ne aveva bisogno. Non permettere Signore, ch'io viva felice da solo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua preghiera è toccante e dovrebbe essere bibbia ai nostri pensieri e guida alle azioni concrete. Grazie Lili. :)

      Elimina
  8. Ben detto Sari,
    se permetti però qualche aspirina se necessario la prenderei anche io.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti fidi più della chimica che di te stesso?
      Ciao.

      Elimina
  9. In fondo il segreto della felicità e il "dare" che a non tutti piace visto che fa venire alla mente solo cose materiali ma in realtà è qualcosa di molto più grande, il nostro tempo per esempio, curarci degli altri con il nostro tempo.
    Un grande saluto Sari

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dare, diceva non ricordo bene chi, è la prima forma di egoismo. Se desideriamo il bene per noi stessi e per i nostri cari, dobbiamo avere cura della società ma questo tu lo sai perfettamente.
      Ciao Carla, bentornata.

      Elimina
  10. la cura completa, definitiva sarebbe quella di prenderci cura di noi stessi. questa implica l'altra. buon giorno

    RispondiElimina

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.