•·.·''·.·••:۞:•• vocedivento ••:۞:••·.·''·.·•

16 gen 2024

Abbiamo fatto 30!

 

 Oggi è il  "giorno primo" di una città che va lenta e non permetterà alle auto di non superare i 30Km orari.  La prima multa è stata comminata questa mattina a una persona (42 euro di sanzione) che andava alla folle velocità di 39 km ed a me pare incredibile adeguarsi a una lentezza che sconvolge i ritmi di lavoratori e studenti.  Si fossero multati coloro che  oltrepassavano i 50km orari, invece!  Si fossero aumentati i servizi pubblici!    

Abbiamo sostenuto le fila di chi ha protestato con raccolte firme e passaparola ma è stato tutto invano: 30km sia e saranno. 

Avrei capito se la regola del 30Km fosse stata imposta entro le vecchie mura della città ma oltre no e non capisco alcuna delle ragioni di un potere che ci vede trascorre tanto tempo, e in tanti, sulle strade. 

Nei giorni scorsi abbiamo cercato di adeguarci alla norma e, alla velocità imposta,   visto come sulla ciclabile parallela alla strada, le biciclette ci potessero sorpassare e svanire in un amen mentre noi eravamo lì, lenti, a guardare il display e a respirare lo smog di chi ci precedeva. E meno male che al semaforo non c'erano moto in attesa. 

Insomma, qui siamo tutti piuttosto seccati e, sapendo di luoghi dove il limite è di 20,  c'è di che stare in ansia. 





9 commenti:

  1. sì. mi pare eccessivo.
    forse può andar bene per lo stretto centro storico: poche centinaia di metri.
    c'è un "non" di troppo nella prima riga.
    lieto giorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, c'è un "non" di troppo e chiedo scusa al tuo senso della perfezione per questa svista. ;)
      Buongiorno a te.

      Elimina
    2. al mio senso non necessitano scuse :)
      e aggiungo superfluamente: faccio presente solo per spirito di collaborazione e cortesia.
      sapendolo gradito, in questo caso.
      lieto giorno ;)

      Elimina
  2. Solo 30 km orari ?! Non si arriva più e chissà che code !!! Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bus non in orario, code, tanta attenzione alle strade con la segnalazione sull'asfalto e altrettanta al tachimetro per non incappare nella sanzione. Oggi scopro che una stessa via ha zone a 30, poi a 40 e altre che mantengono i 50. C'è di che impazzire...
      Ciao Mirtillo!

      Elimina
  3. Problemi difficili da risolvere quelli della circolazione!
    Un caro saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero difficile immaginare di trovarci tutti d'accordo. Quanto hai ragione Giorgio.
      Ciao.

      Elimina
  4. Da noi non comprendiamo bene certe innovazioni circolatorie. Un po' perché di bici ce ne sono davvero poche in proporzione (Roma è tutto un saliscendi, o ti dopi regolarmente oppure la bici diventa sofferenza unica, anche se non ti investono), un po' perché possiamo stare ore a dieci all'ora, sul Grande Raccordo Anulare, e fare tre chilometri in un vita mentre in provincia girano il mondo. Certo ci sarebbe da crescere sul piano organizzativo, con mezzi pubblici adeguati e ciclabili moltiplicate, ma temo siano tempi lontani, specialmente con (presunte) metropoli come la mia..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi a Roma la lentezza è imposta, non dal sindaco ma dai fatti. Non so cosa sia peggio per quanto riguarda i tempi di percorrenza ma stare tanto tempo sulla strada è davvero snervante. Da rilevare che a Bologna i limiti sono spezzettati e capita che una stessa via abbia una percorrenza di 30, 20 o 40 km orari che sono sì segnalati sull'asfalto ma tenerli d'occhio non risulta facile. I sistemi di controllo sanzionatori si chiamano Telelaser, Trucam, Infovelox e pare che il comune stia facendo cassa con questi "signori"... noi intanto, un poco più poveri, ci adatteremo a queste norme che non sono state condivise ma mi spiace vedere come ci si rassegni facilmente al potere imposto. I politici sono per la città o è la città ad essere per i politici? Dai, ridiamo un po'...
      Ciao Franco.

      Elimina

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.