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Qualche mese fa il gruppo televisivo tedesco ARD ha confezionato un documentario di ben 90 minuti dal titolo "50 Gründe, die Emilia-Romagna zu lieben" che dettaglia in 50 punti i motivi per amare la mia regione. QUI l'articolo bolognese che dettaglia.
Molti punti sono dedicati alla Romagna ed io mi trovo d'accordo pensando che, fra le eccellenze, avrei menzionato anche la cordialità dei romagnoli che sono accoglienti e dinamici.
Siamo stati campeggiatori e quando i bambini erano piccoli l'abbiamo arata tutta quella meravigliosa costa e posso ben testimoniarlo anche se, da nonna, mi sono poi accasata a Rimini. Rimini con la sua spiaggia lunghissima, le piade della Lella, la frutta buona e dolce, le verdure appena colte, il bagnino Giorgio, gli abiti di Marilyn e il centro storico dove stazionare gradevolmente nelle giornate di troppo sole o di pioggia.
Naturalmente ora si parla tanto dei coraggiosi romagnoli, purtroppo, ma non li definirei orgogliosi... forse dignitosi, forti, intraprendenti e innamorati della propria terra. Il detto Kennedyano "Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese" mi fa pensare che il famoso presidente ne abbia conosciuti parecchi lasciandosi ispirare.
Sento che altre zone della nostra Italia sono state bersagliate dal maltempo ed io, idealmente, abbraccio tutti perchè sento forte il sentimento della famiglia a cui tutti apparteniamo.
Forza Italiani, non perdiamo forza e speranza.
L'affetto delle persone per la propria è la più grande forma d'amore.
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Grazie Giorgio. E' anche di chi sa vedere.
EliminaBuon sabato
Le parole del nostro caro Presidente Mattarella "Non abbiate paura non vi lasceremo mai soli" interpretano infatti il pensiero di tutto il Paese ed evocano quelle dell'indimenticato Papa Wojtyla.
RispondiEliminaUn caro saluto a te cara amica.
Vorrei avere la tua fiducia, amica mia. Non sfiducio il presidente ma penso a chi tiene i cordoni della borsa. Ci sono terremotati antichi e altre vittime che ancora aspettano risarcimenti... e questo nonostante le organizzazioni che vigilano e sollecitano. Spero di sbagliare.
EliminaUn abbraccio cara Lili.
Sono giorni difficili per tutti quelli che si sono ritrovati a spalare fango, giovani e meno giovani e certamente la buona volontà non basta occorre che presto arrivino gli aiuti economici promessi e spero proprio che alle parole seguano i fatti. Poi dovrebbe arrivare anche il tempo per parlare di prevenzione.
RispondiEliminaSono vicina e mando un grande abbraccio a chi sta lottando per uscire da questa tragedia.
Quello che deve finire, e subito, è il massimo sfruttamento del territorio. A che serve dirlo? Anche oggi penso a chi ha perso vite care e chi tutto il guadagnato di una vita e ne posso solo immaginare lo sgomento.
EliminaGrazie Ester, la solidarietà è un gran bel sentimento.