Credo che cambiare si possa... dipende. Credo che il poco garbo, per non dire peggio, lo si adotti respirando l'atmosfera dei luoghi abitualmente frequentati. Un bambino che deve urlare per farsi ascoltare userà gli stessi metodi con altri anche da adulto e questo lo farà sentire forte e vincitore.. fino a che incontrerà qualcuno che urla altrettanto, o più forte innescando derive pericolose. Qualche tempo fa scrissi di un condomino, molto anziano, che urlava e rampognava tutti e pareva inarrestabile. Lo fu fino a che un giovane papà gli disse in tono fermo ma cortese: lei è un maleducato. Credo la gentilezza un'arma. Ciao Franco.
Lo credo anch'io ma viene scambiata spesso per debolezza o passività danneggiando, talvolta irrimediabilmente, il "virus". C'è tempo per la gentilezza in un mondo che va tanto in fretta? Penso si debba pensare quel che toni e modi gentili producono nel nostro animo quando li incontriamo...e perchè non desiderare di fare altrettanto? Ciao Alberto
Sono d'accordo con Franco; gentili si nasce, difficilmente si diventa! In un mondo come quello di oggi anche i gentili iniziano averne piene le scatole visto che se sei gentile vieni trattato come demente. Ma io non demordo, tra tanti spero che qualcuno lo apprezzi e lo diventi a sua volta! 😉
Il fatto è che la gentilezza non è debolezza ma forza e i primi a crederci dovremmo (il condizionale è d'obbligo) essere noi. E' difficile dialogare con chi ti sbatte in viso insulti e virus ma... serve imitarlo? Si può essere fermi, determinati, irremovibili con gentilezza. A questo il mondo non è abituato ma chi mostra i muscoli non sempre vince... anche se all'apparenza e momentaneamente lo fa. L'arroganza mi fa fremere di disgusto e chi cura la sua produce danni a se stesso e al mondo che frequenta. Leggendoti da tempo, ti credo gentile ma ferma... se non è forza questa... Ciao Sara
Già, mi piace crederlo. Anche la settimana scorsa ci hanno provato a prendermi per i fondelli e allora ho risposto; ma che c**** me ne frega di cosa fanno gli altri il problema ce l'ho io e vediamo di risolverlo! Il tizio ci è rimasto male e ha cercato di girarla in battuta e io ho sempre in italiano gli ho risposto; vedi di andare a f****** che è meglio! Tre giorni dopo è ritornato per riscuotere l'affitto e mi ha chiesto scusa... A volte bisogna smettere di essere gentili per farsi rispettare ma io continuo a coltivare gentilezza, sto solo attenta a chi ho di fronte perché qualcuno la mia gentilezza non se la merita proprio! 😉 Ciao dolcezza! ❤️
Riceve un atto di gentilezza è importante, altrettanto importante è essere gentili , per noi stessi, per migliorarci, per riguardo verso gli altri . Però penso anch'io che sia una qualità innata, chi di natura è sgarbato e scortese potrà forse migliorare un poco ma rimarrà quel che è !! Ciaooo
Rispetto ogni parere ma continuo a pensare che di innato ci sia poco nel nostro essere persona. La malagrazia dipende dallo stato di salute, da quel che ci ha educati, dagli esempi, dall'ambiente, dall'ingiustizia subita o da quella che si ritiene una necessità. Ciao viaggiatrice cara :)
O espírito vincadamente social do ser humano pode pautar-se, no seu relacionamento, de uma forma mais afetuosa ou simplesmente empática. Nesta base, a bondade pode atuar e proporcionar situações agradáveis. Abraço de amizade, Sari. Juvenal Nunes
Sono d'accordo. La gentilezza, infatti, sa dire parole necessarie avendo cura di quel che producono nel cuore dell'altro e attenuare così la sofferenza che, necessariamente, producono. Grazie Juvenales Nunes.
Penso che la società stia perdendo il senso del rispetto (di sè e del mondo) e anche quello della misura. Si fatica a non essere tacciati di moralismo/perbenismo/bigottismo, quando si parla di rispetto... figuriamoci poi a promuovere la gentilezza. Ciao Alberto
La immagino nel dna.. quindi spesso c'è poco da allenare.. se uno è cafone, non ce la farà mai.. :(
RispondiEliminaCredo che cambiare si possa... dipende. Credo che il poco garbo, per non dire peggio, lo si adotti respirando l'atmosfera dei luoghi abitualmente frequentati. Un bambino che deve urlare per farsi ascoltare userà gli stessi metodi con altri anche da adulto e questo lo farà sentire forte e vincitore.. fino a che incontrerà qualcuno che urla altrettanto, o più forte innescando derive pericolose.
EliminaQualche tempo fa scrissi di un condomino, molto anziano, che urlava e rampognava tutti e pareva inarrestabile. Lo fu fino a che un giovane papà gli disse in tono fermo ma cortese: lei è un maleducato.
Credo la gentilezza un'arma.
Ciao Franco.
E credo che sia infettiva: si può propagare di persona in persona
RispondiEliminaLo credo anch'io ma viene scambiata spesso per debolezza o passività danneggiando, talvolta irrimediabilmente, il "virus". C'è tempo per la gentilezza in un mondo che va tanto in fretta?
EliminaPenso si debba pensare quel che toni e modi gentili producono nel nostro animo quando li incontriamo...e perchè non desiderare di fare altrettanto?
Ciao Alberto
Sono d'accordo con Franco; gentili si nasce, difficilmente si diventa!
RispondiEliminaIn un mondo come quello di oggi anche i gentili iniziano averne piene le scatole visto che se sei gentile vieni trattato come demente. Ma io non demordo, tra tanti spero che qualcuno lo apprezzi e lo diventi a sua volta! 😉
Il fatto è che la gentilezza non è debolezza ma forza e i primi a crederci dovremmo (il condizionale è d'obbligo) essere noi. E' difficile dialogare con chi ti sbatte in viso insulti e virus ma... serve imitarlo? Si può essere fermi, determinati, irremovibili con gentilezza. A questo il mondo non è abituato ma chi mostra i muscoli non sempre vince... anche se all'apparenza e momentaneamente lo fa.
EliminaL'arroganza mi fa fremere di disgusto e chi cura la sua produce danni a se stesso e al mondo che frequenta. Leggendoti da tempo, ti credo gentile ma ferma... se non è forza questa...
Ciao Sara
Già, mi piace crederlo.
EliminaAnche la settimana scorsa ci hanno provato a prendermi per i fondelli e allora ho risposto; ma che c**** me ne frega di cosa fanno gli altri il problema ce l'ho io e vediamo di risolverlo!
Il tizio ci è rimasto male e ha cercato di girarla in battuta e io ho sempre in italiano gli ho risposto; vedi di andare a f****** che è meglio!
Tre giorni dopo è ritornato per riscuotere l'affitto e mi ha chiesto scusa... A volte bisogna smettere di essere gentili per farsi rispettare ma io continuo a coltivare gentilezza, sto solo attenta a chi ho di fronte perché qualcuno la mia gentilezza non se la merita proprio! 😉
Ciao dolcezza! ❤️
Forse è stato il tuo tono fermo e non la parolaccia a fermare i progetti di chi voleva gabbarti.
EliminaCiao Sara :)
Riceve un atto di gentilezza è importante, altrettanto importante è essere gentili , per noi stessi, per migliorarci, per riguardo verso gli altri . Però penso anch'io che sia una qualità innata, chi di natura è sgarbato e scortese potrà forse migliorare un poco ma rimarrà quel che è !! Ciaooo
RispondiEliminaRispetto ogni parere ma continuo a pensare che di innato ci sia poco nel nostro essere persona. La malagrazia dipende dallo stato di salute, da quel che ci ha educati, dagli esempi, dall'ambiente, dall'ingiustizia subita o da quella che si ritiene una necessità.
EliminaCiao viaggiatrice cara :)
Great blog
RispondiEliminaGrazie Rajani Rehana
Eliminaapplaudo calorosamente :)
RispondiEliminalieto giorno
Ti ringrazio per avere accettato l'invito dell'immagine :)))
EliminaLieto pomeriggio Ant
buon giorno e grazie a te :)
EliminaO espírito vincadamente social do ser humano pode pautar-se, no seu relacionamento, de uma forma mais afetuosa ou simplesmente empática.
RispondiEliminaNesta base, a bondade pode atuar e proporcionar situações agradáveis.
Abraço de amizade, Sari.
Juvenal Nunes
Sono d'accordo. La gentilezza, infatti, sa dire parole necessarie avendo cura di quel che producono nel cuore dell'altro e attenuare così la sofferenza che, necessariamente, producono.
EliminaGrazie Juvenales Nunes.
Talvolta è messa a dura prova.
RispondiEliminaMolto a dura prova, proprio tanto... la nostra forza pur non infinita, ci sosterrà. :)
EliminaCiao Enri1968 (che bell'anno questo tuo)
Si nasce gentili? Credo di sì. Ma se gentili non si nasce molto può fare l'educazione, a parte i casi del tutto fuori controllo. E ce ne sono.
RispondiEliminaPenso che la società stia perdendo il senso del rispetto (di sè e del mondo) e anche quello della misura. Si fatica a non essere tacciati di moralismo/perbenismo/bigottismo, quando si parla di rispetto... figuriamoci poi a promuovere la gentilezza.
EliminaCiao Alberto