Ho appena letto l'ultimo articolo (i suoi non sono semplici post) di Lorenza di Iris e Libellule che tratta di guerra, di guerre, di come siamo fatti e come va la vita... perchè lei sa coinvolgere il mondo in un singolo fatto e nel petalo sa trovare il mondo.
Termina dando corpo a quel che reputo un sogno, una necessaria utopia: " ... consideriamo la guerra inutile e troppo pericolosa, e ci impegniamo a toglierla dal dizionario. Perché non ci serve, non vogliamo usare più questa parola. La scriveremo sui dizionari all'inizio, in lettere maiuscole, come parola in disuso da non dimenticare. Ci impegniamo a lavorare per toglierla dalla faccia della terra, in ogni posto dove ancora esiste".
Chi lo desidera clicchi su Iris e Libellule per leggere tutto.
Grazie Lorenza, mi ha sempre fatto bene leggerti.
Grazie Sari del suggerimento andrò a leggere il blog di Lorenza.
RispondiEliminaGrazie a te, Ester :)
EliminaBuona giornata.
Bell'articolo, per forza condivisibile. E' che non contiamo nulla. Magari alle redini di un paese, ragioneremmo come piccoli Putin, chissà. Perché questi non se ne stanno la sera in veranda a godersi il tramonto? Perché? Certe risposte diventano complicate quando le normali logiche di vita sembrano sfuggire.. noi preghiamo intanto, perché la parola "guerra" non esista più in alcuna enciclopedia..
RispondiEliminaDavvero! Non contiamo nulla e questo è allarmante. Ci sono persone che producono danni credendo d'essere dei padreterni... anche in casa nostra ne abbiamo un paio. Ne sono così convinti da far credere ad altri, purtroppo tanti, che lo sono per davvero. E' avvilente constatare quanto siamo ossequianti e disposti a obbedire e chinare il capo. Fino a che esisteranno gli uni e gli altri la parola guerra non verrà nè abolita nè aborrita.
EliminaCiao!
Vorremmo tutti poter mandare la parola "guerra" in disuso, tra le parole del passato, che non si usano più, che non servono più...speriamo nel futuro...ciao
RispondiEliminaLo spero anch'io con tutte e mie forze.
EliminaGrazie Mirtillo, buonanotte.
Ciao Sari. Un bacio. Che periodi difficili che non avremmo voluto vivere. Mi farò sentire.
RispondiEliminaQuesti anni ci hanno presentato pacchetti di paure e orrori e non so come e quando ne usciremo. Intanto mi sforzo di vivere accontentandomi, talvolta, di sopravvivere.
EliminaUn abbraccione.