- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

9 feb 2022

Un raccontino (seconda parte)

 La sposa

(prima parte)


Un brillìo attira il suo sguardo... eccolo lì il perfido e dispettoso anello,  s'è posato sul gradino a un passo da lei e pare chiamarla.  Allunga prontamente  la mano ma  il movimento incauto le fa perdere l'equilibrio. Si rialza,  spettinata e strappata, è decisa  in qualsiasi modo  a risalire... ma la vegetazione pare volerla avvolgere con spine da cui non sa districarsi e si sente prigioniera. 

Nel cielo perfettamente azzurro, un aereo s'annuncia  e lei , inutilmente speranzosa alza le mani in segno di saluto e d'aiuto. La vedranno, la soccorreranno?   Si guarda ancora una volta attorno... la situazione in cui si trova ha un che di grottesco, tanto che le viene da ridere ma le ferite cominciano  a bruciare e s'abbandona a un pianto disperato... almeno quello lo sentiranno gli invitati, sua madre, suo padre, suo fratello, le amiche... 

Le lacrime ingigantiscono l'oro della fede che è sempre lì,   a un passo dalle sue dita e a questo punto, indispettita, decide di raccogliere la sfida  che quel piccolo monile pare lanciarle.   In fondo basta sporgersi un  po'... ancora un po'... ancora un po'...    Perde l'equilibrio e, senza appigli, cade nuovamente e questa volta non si rialza,  rimane così, a occhi chiusi e braccia aperte  sui rovi.  Il  viso segnato da lacrime nere e l'abito ridotto a un cencio  macchiato di sangue  la fanno rassomigliare alla  giovane protagonista di un film noir.  

L'hanno cercata dappertutto e qualche ora dopo la trovano. E' immobile, un filo di sangue segue i contorni del viso e   pare accarezzarlo.   Accanto alla sua mano sinistra la fede del marito brilla sul sasso.  Si grida di sollievo e di spavento. 

Lo sposo la guarda impietrito, inorridito ed è il padre a soccorrerla, a portarla a braccia mentre la madre chiama  convulsamente il 118.

Raggi, tac, medicazioni multiple  e il braccio sinistro imprigionato nel tutore sono l'esito dell'avventura occorsa in quel giorno  che doveva essere il più bello della sua vita di sposa.  La piccola fede è sul tavolino da notte e lei non intende usarla più. Lo sposo non si è fatto vedere (odia gli ospedali)   ma chiama al cellulare e manda messaggi su messaggi a cui lei ha smesso di rispondere. Sarà semplice annullare le nozze e il suo sarà il matrimonio più breve della storia. 

Domani verrà dimessa ma non abiterà la casa coniugale... tornerà nella sua di ragazza, butterà  le  scarpe tacco dodici, si  licenzierà dallo studio di cui non condivide le scelte,  contatterà la ditta tedesca che le aveva offerto l'allettante posto di lavoro  e  sa che quella vita  le piacerà.  Nel dormiveglia, e nonostante tutto,  sorride e benedice quella fede ballerina  a cui aveva posato un bacio prima d'infilarla al  dito del suo sposo. La ringrazia per essersi prestata al gioco di un destino  che s'è intrufolato nella sua vita, seppure in modo  stravagante e doloroso e si appresta al riposo.  

Nella semincoscienza che precede il sonno vede un cielo limpido dove vola  un aereo: è quello che aveva salutato dai rovi  e nota che sta lasciando una scia.  Legge:  sii il destino di te stessa.

                                                                               Fine

Sari

 

17 commenti:

  1. Credo che la sposa abbia fatto la scelta giusta, in fondo quella fede le ha spianato il cammino. Un caro saluto, Sari.

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  2. Ma che bella storia Sari.
    Non bisogna arrendersi alle apparenti sicurezze, meglio inseguire sempre i propri sogni e cercare di realizzarli a tutti i costi... o il destino ci mette lo zampino. 😉
    Bravissima e grazie.

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    1. A volte occorre dare una sterzata alla nostra vita e se ci si mette di mezzo il destino occorre dargli retta.;)
      Ciao Pia.

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  3. Mi ha fatto venire un attimo di nervoso, da uomo che si ritiene attento. Un fresco marito che ti fa cambiare lavoro, ti irride, non ti aiuta, ti molla in mezzo al periglio (insieme comunque a scellerati amici e genitori) di un danno causato oltretutto da lui, e poi neanche ti viene a trovare in ospedale. Siano ringraziati i rovi di tutto il mondo, ma diamo anche un'occhiata alla dabbenaggine che ci fa innamorare spesso di gente ridicola e pericolosa. ;)

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    1. Fa un certo effetto vedere su carta certi comportamenti maschili (non di tutti, certo) che, presi uno alla volta, parrebbero normali. Nel mio racconto il padre della sposa trova naturale che sia lafiglia a cercare la fede, la madre non è d'accordo ma tace. Sono squilibri da rimediare fin da subito, se si può.
      M'ha fatto piacere i tuo "nervoso".
      Ciao.

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    2. Si scusa.. sarà che un comportamento così lo trovo da fantascienza.. però poi guardi un telegiornale, e trovi di uccisioni, stupri, guerre alle porte.. e ti rendi conto che innervisorsi per un raccontino fa quasi tenerezza.. un abbraccio!

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    3. I fattaci che citi nascono proprio da una tradizionale quanto ingiusta sudditanza del femminile nei confronti del maschile. Non se ne accorgono gli uomini ma, spesso, non ne sono coscienti neppure le donne che patiscono senza sapere dare un nome al proprio disagio.
      Grazie Franco.

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  4. sii il destino di te stessa sì. Ma quell'uomo che aveva sposato proprio non lo conosceva? Comunque meglio così che separarsi dopo.

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    1. Lei conosceva il fidanzato ma non s'aspettava di trovarsi a fianco un padrone, una volta usciti di chiesa. Un tempo bastava un sì, quel sì, per trovarsi in situazioni impensabili. Si spera che le cose cambino ma fanno così fatica a farlo.
      Ciao.

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  5. O que se pode concluir é que, na vida, nem tudo corre de acordo com os nossos planos.

    Foi um gosto tê-la como participante, em dezembro, em Um Poema de Natal.
    Convido-a agora a colaborar, também, em:

    1ª CELEBRAÇÃO DE S. VALENTIM

    Abraço de amizade.
    Juvenal Nunes

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    1. Quando si può scegliere è bene farlo senza ripensamenti.
      Penserò a qualcosa sperando di partecipare alla tua iniziativa di San Valentino.
      Grazie Juvenal, a presto.

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  6. Un matrimonio che già non era iniziato nel migliore dei modi, per finire così, con un marito che non ti aiuta e non ti viene a trovare in ospedale !!Ha fatto bene la sposa a riprendersi la sua vita da ragazza e a riprendere in mano il suo futuro !!! Brava !! Ciao

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    1. Ma sì, lo sposo ha fatto un favore immenso alla sposa, anche se neppure lo immagina.
      Grazie Mirtillo, ciao!

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  7. Sei stata bravissima, Sari! Mi è molto piaciuto ed ormai è tempo di riflessioni profonde per le donne; però fortunatamente gli uomini perbene esistono ed è anche vero che quando si fanno scelte importanti, sia detto per uomini e donne, è bene prendersi le relative responsabilità.

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    1. Certo, gli uomini giusti esistono ed io non sto facendo guerra agli uomini tout court ma ad una mentalità perdente per tutti. Quel che scrivi mi trova concorde ma tieni conto che, spesso, le ragazze pensano di sposare il fidanzato ma, voltate le spalle all'altare, si ritrovano con un padrone con cui non riescono a dialogare.
      Ciao Lili :)

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.