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3 ott 2021

Silenzio!

 

Faccio parte di un nutrito gruppo di famiglie che abitano nello stesso territorio e questa mattina, alle ore 8,59, ricevo un messaggio WhatsApp di una persona, candidata al Consiglio Comunale della mia città, che invita a votare per lei ammiccando al fatto che lavorerà per la nostra zona. Scrive anche che il messaggio WA non rientra nel silenzio elettorale e questo mi procura un disgusto enorme, tanto che le rispondo con la legge del Garante della Privacy che vieta di inviare messaggi elettorali se non approvati dal destinatario. E cito anche l'invito dell'Agicom ad osservare il silenzio anche sui social

A differenza dei social, a cui ci si può o meno collegare, il messaggio via telefono è inaccettabile perchè non lo si può evitare, è un'invadenza, un sopruso.  

L'aspirante candidato, mi risponde con le scuse per il fastidio e cancella il suo messaggio elettorale. Le rispondo ancora che mi spiace abbia reputato il mio intervento come fastidioso perchè era, invece, un chiaro invito a osservare la legge nel suo significato più profondo. 

E' vero che la legge che regola le elezioni non è aggiornata e si affida, ahi lei, al buonsenso di partiti, liste e candidati ma, viste anche le enormi violazioni delle norme, occorre  che si specifichi quanto prima il divieto in qualsiasi forma o mezzo. 

Silenzio signori politici, fateci riflettere per favore.






20 commenti:

  1. Solo stamattina alle urne, mi accorgo che la Presidente del mio Municipio candidata col partito ed il Sindaco che voto, è quella punto. Ha fatto una campagna elettorale a Roma come se ci fossero altri trenta candidati. A che pro? Che seno hanno tutti questi soldi spesi? Concentratevi sul Sindaco e basta visto che gli altri nomi sono già decisi..

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    1. Non credevo che i candidati potessero essere presidenti di seggio. La prima cosa di cui necessita il nostro paese è la legalità che andrebbe insegnata nelle scuole di ogni ordine e grado.
      Ciao!

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  2. E' assurdo. Oggi è giorno di silenzio ma pare che nessuno lo capisca. Non c'è più rispetto, purtroppo. Buona domenica, cara.

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    1. Questa mattina, alla radio, si denunciavano le tante violazioni commesse dai partiti a queste elezioni... che paese stupendo e tremendo è il nostro.
      Ciao Caterina :)

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  3. Anch'io devo andare a votare per eleggere il nuovo sindaco del mio paesucolo. Ma qui da me, stamattina tutto tace, nessuno si è permesso di farsi sentire. Bene così !!! Se un candidato comincia già a non rispettare la legge, prima ancora di essere eletto, andiamo bene !! Da non votarlo !!! Buona domenica,

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    1. Esatto! Infatti non ho votato il partito a cui appartiene la persona di cui parlavo nel post. Tra affermare che i messaggi sono permessi e seguire l'onda del "così fan tutti" c'è un oceano di mezzo.
      Buona giornata Mirtillo.

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  4. Stessa cosa è successa anche a me anni fa.

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    1. Teniamole a mente queste persone e... niente voto.
      Ciao Olga.

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  5. spesso occorrerebbe o sarebbe meglio tacere ma il silenzio elettorale tutto sommato mi pare un particolare senza molta importanza, per non dire risibile.
    buon giorno

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    1. Penso che il silenzio elettorale serva e lo imporrei per una intera settimana... per avere il tempo di disintossicarsi dai proclami, dalle suggestioni che la politica sa bene come mettere in campo. Siamo persone fragili, modellabili e influenzabili. Nella pausa di riflessione si potrebbe pensare, paragonare, dar spazio all'istinto, dare un nome alla nausea, ascoltare le amicizie e, infine, scegliere. Scegliere per davvero, intendo.
      Buona giornata.

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    2. spazio all'istinto proprio no, direi.
      le altre cose si posson fare comunque.
      buon giorno

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    3. Oh che toni categorici! Chi sceglie lo fa con i mezzi utili a stimolare il pensiero. Ecco, tutto quello che non proviene dal pensare lo considero istintivo.
      Se non assegni alcun valore al silenzio non so che dirti... a me serve riflettere prima di scegliere... per non agire, appunto, d'istinto.
      Buongiorno a te.

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    4. nessun tono categorico: al solito esprimo il mio pensiero in modo pacato e sono disponibile a considerare e ascoltare quello altrui. certamente ho idee precise, che non desidero affatto imporre o vedere riconosciute.
      non è neppure esatto dire che non attribuisco alcun valore al silenzio. ho anzi esordito con una riflessione sul tacere.
      dubito molto dell'istinto. anche e soprattutto della sua esistenza (per gli umani). parlerei piuttosto di impulsività e irriflessività, con precise motivazioni e responsabilità. buon giorno

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    5. I termini che usi hanno come sinonimi l'istinto ma non desidero confrontarmi con te su temi linguistici sapendo che sei padrone della materia. Mi spiace che la mia replica ti abbia irritato e se ho travisato le tue opinioni ti chiedo scusa.
      Buongiorno.

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    6. non mi sono affatto irritato. perché mai avrei dovuto? ho tenuto a precisare e proseguire il dialogo. via, sari! a che scopo scusarti? so bene di dare talvolta l'impressione (cattiva) (anzi, specie leggendo, cattivissima :) del maestro severo, risentito, che non ammette repliche e non perdona. ma ci conosciamo da tanto tempo... e direi che ci vogliamo anche un po' di bene e apprezziamo reciprocamente.
      lieto giorno

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    7. Beh, ora sei troppo severo con te stesso... avevo letto nel tuo messaggio una durezza insolita che, proprio perchè ci conosciamo da tanti anni e ci siamo affiatati, ha trovato giustificazione solo in un lieve risentimento che m'aveva procurato pensieri. Grazie.
      Lieto giorno a te, Ant.

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    8. con me stesso sono solo un po' più severo che con gli altri :)
      sono conscio di uno stile laconico che talvolta produce cattiva impressione per la sua rigidezza e nettezza.
      stai serena (almeno per quanto riguarda me) e lieto giorno

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  6. Brava hai insegnato qualcosa a chi crede di sapere

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    1. I politici s'ammalano subito di arroganza, prima ancora di venire eletti, e questo mi è insopportabile.
      Buongiorno Giorgio.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.