“Gli uomini dovrebbero riconoscere nella sfera pubblica ciò che hanno ben presente in quella privata: la grandezza delle donne, la loro capacità di governo, la loro sapienza.
A tutto questo, nel privato, gli uomini affidano le proprie fragilità: ognuna di noi ne è consapevole. Purtroppo alcuni uomini uccidono le donne che li lasciano proprio perché non sopportano il fantasma dell’abbandono materno: sono come neonati furiosi di ottanta chili”.
Marina Terragni (in risposta al dire di Barbero sulle strutture femminili)
Questa volta Barbero l'ha proprio fatta fuori dal vaso.
RispondiEliminaSei stato efficacissimo. ;)
EliminaA non voler essere maliziosi (ma non si è smentito) credo abbia sbagliato solo aggettivo... avesse detto che il problema era culturale non avrebbe suscitato alcuna reazione.
Ciao Alberto.
Barbero non credo abbia voluto in alcun modo offendere le donne. La polemica che ne è derivata l’ho trovata esagerata, sinceramente. Ho seguito anche il chiarimento che lui ha fatto, lui si chiede se non è anche per condizioni strutturali se alcuni campi lavorativi prevedono la presenza soprattutto di maschi. Io credo che lui abbia voluto dire, volendo fare un esempio: se ci sono pochi ingegneri edili donne è solo per una questione culturale o anche per una condizione biologica? Condizione che fa in modo che le donne non abbiano interesse a costruire case, per esempio, che semplicemente alle donne non piaccia. Lui se lo chiede perché ci sono delle differenze strutturali, biologiche, genetiche che differenziano gli uomini dalle donne. Si può essere d’accordo o meno con la domanda che pone, però io personalmente non ci ho visto alcun pregiudizio nei confronti delle donne.
RispondiEliminaconcordo su tutto.
EliminaPenso anch'io che il professore in questione non avesse intenzione di offendere le donne e non scrivo in contrapposizione al tuo pensiero che stimo, ma replico per un senso di giustizia.
EliminaPosso credere alla sua buona fede ma occorre prestare attenzione alle parole, soprattutto alle sue di persona di consenso e notorietà... e soprattutto in un paese che vede il divario di genere al 63° posto. Trovo il suo intervento, che ho letto interamente, inopportuno e maschilista. Suo malgrado. La sua visione del femminile rappresenta la cartina di tornasole di una normalità sessista che abbiamo fatta nostra e alla quale obbediamo senza passare da alcun ragionamento.
Ho trovato il suo sguardo sulle donne del passato obiettivo ma il termine usato dal professore sulle donne d'oggi, giustificandone il mancato potere, è stato "differenze strutturali"... quelle mi hanno allarmata perchè riportata ad un passato (meno intelligenti, cervello di poco peso, sottomissione "per natura") che non passa.
Penso di avere letto diversamente da te la sua analisi sulle professioni... ho inteso che proprio perchè le donne hanno interesse e sono diventate brave e capaci negli studi e nei mestieri, un tempo d'esclusivo campo maschile, non riesce a comprende come mai fatichino a raggiungere il potere. Da qui il suo dire che il problema è strutturale.
Le donne faticano ad affermarsi, sì, ma per un problema culturale, deve infatti adattarsi a regole fatte da maschi per i maschi a cui conviene, talvolta in buona fede, mantenere una posizione di privilegio.
Le differenze fra donne e uomini ci sono, eccome, vanno coltivate e difese... ma sui diritti non debbono esistere.
Riguardo al fatto che mancano di spavalderia per raggiungere il potere, io non mi trovo d’accordo però io penso che lui abbia voluto dire, il fatto che sono meno aggressive e meno violente degli uomini influisce sul fatto che non fanno la scalata, che non arrivano ai vertici? Io non sono d’accordo su questo punto, per niente, però alla fine non ha mica detto che noi donne siamo inferiori? Perché poi mi è dispiaciuto che le sue parole siano state fin troppo fraintese dalla stampa, dai media, dalla politica etc..
RispondiEliminaSe le donne sono meno spavalde e agressive degli uomini c'è da ringraziare il cielo ma mi chiedo da quando la spavalderia e l'aggressività siano diventate virtù addirittura da invidiare. Per come la penso sono difetti di carattere su cui lavorare. Sai Caterina, il pensiero che le donne di domani possano diventare necessariamente aggressive e violente mi turba parecchio.
EliminaLe donne, quasi tutte, hanno un doppio incarico: il lavoro stipendiato e quello di cura (casa, figli, anziani) e la sua giornata lavorativa non finisce mai. Ora vedo che alcuni compagni cercano di dare una mano ma il cambiamento sarà lungo e difficile.
La donna vuole, deve lavorare ma pretende lo stesso stipendio di un suo pari e non un 20-30% in meno, a parità di lavoro. Questo aumenterebbe la sua autostima e stabilirebbe una parità che è ancora troppo lontana. Se le regole cambiassero, se non dovessero continuamente difendersi da proposte di miserrrimo genere, potrebbero acquistare sicurezza e affermarsi, pur senza aggressività.
Ciao, buona domenica.
non so cosa abbia detto barbero, ma dubito che abbia espresso pensieri offensivi o anche solo frutto di pregiudizi.
RispondiEliminalieto giorno
Se non sai cosa e perchè come puoi esprimerti?
EliminaBuongiorno a te.
sulla base dell'opinione che ho della persona. lo so: è un terreno in parte scivoloso. e però ho scritto "dubito".
Eliminabuon giorno
Stimo Barbero, anche dopo il polverone suscitato, ma nessuno è perfetto.
EliminaBuongiorno.
Só poderá haver entendimento entre homens e mulheres quando se atenuar o sexismo vigente.
RispondiEliminaAbraço amigo.
Juvenal Nunes
Sì, si potrà avere una buna intesa solo quando il sessismo sarà considerato superato. Pensa che bello sarebbe relazionarsi alla pari, ognuno con le proprie caratteristiche e opinioni.
EliminaGrazie Juvenal Nunes, buona domenica.
Sono state estrapolate alcune frasi fuori contesto, e comunque non è stata un'uscita felice. Ma anche passare da un eccesso all'altro mi sembra fuori luogo. ;)
RispondiEliminaIo ho letto tutto e ho sussultato a quello che ho ritenuto uno svarione. Poi è stato clamore cavalcato, usato alla bisogna e questo mi spiace molto perchè la sua boutade aveva messo nuovamente sul tavolo un problema scottante e irrisolto. Era un'occasione ma il chiacchiericcio che ne è seguito ha svilito la questione di genere che va risolta ma nessuno intende farlo. Negare o sottovalutare il problema fa parte del problema stesso e questo parlare solo del professore mi preoccupa.
EliminaCiao.
Un saluto di benvenuto a Kermitilrospo.
RispondiEliminaBuona domenica.
Che dire anche il presidente del consiglio ha fatto menzione al convitto coinvolgimento femminile nelle istituzioni e nelle stanze dei bottoni e io li do ragione forse per pigrizia e forse per scelti la casa e la manda avanti mia moglie e io mi occupo di altri interessi silicosi sintomi finali
RispondiEliminaGli accordi, quando vengono stabiliti dalle parti, sono quanto di meglio c'è per favorire l'armonia... e immaginando che tu possa equiparare il lavorare fuori casa a quello di tua moglie che lo fa in casa a favore della famiglia, mi congratulo con voi.
EliminaBuon mese di novembre, Andrea.
Ciao Sari, buona domenica.
RispondiEliminaBuongiorno carissima... ti auguro un bellissimo novembre.
EliminaCiao Mirtillo.