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22 ott 2018

Normalità

 Domenico Lucano, nell'intervista  ad un programma televisivo, ha reso evidente la poca abitudine ai mezzi di comunicazione ma altrettanto evidenti, per me,  sono state l'umanità,  le idee e la forza che lo abitano.

Fra le cose dette, tutte importanti, una mi ha colpito: a Riace non siamo eroi, ci sforziamo di essere normali.

Già... ma quando quel che dovrebbe essere la normalità diventa una forma di resistenza, di eccezione, di controcultura, se spaventa qualcuno, allora occorre riflettere.

Se trovo normale che la politica non renda la vita sicura, che il professionista faccia la cresta sulla sua prestazione, che il venditore faccia pagare merce scadente, che si spaccino dati falsi per veri, che la violenza vinca sempre, che avvelenino la Terra... se accettiamo di pensare che tutto quel che scandalizza e danneggia siano fatti normali o figli dei tempi, allora vuol dire che noi (nel nostro intimo) ci stiamo allontanando da quel senso di umanità che tanto speriamo ripiova dal cielo o ci venga offerto, gratis, da altri.

Davvero occorre, e lo dico a me per prima, rimettere i pensieri a posto e questa mattina, guardando in replay l'intervista al sindaco rimosso dal suo incarico, ho ricevuto una lezione.

Ho guardato Lucano QUI ma lo si può trovare anche altrove, spero.



11 commenti:

  1. Parlando di Domenico Lucano e della sua vicenda ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione:

    1) il primo è che per quanto sia stato fatto tutto con le migliori intenzioni, ci sono delle precise violazioni di norme anche se si possono considerare ingiuste. Però è anche vero che se uno vuole farsi aiutare a morire (Eutanasia) nonostante molti di noi penso avvertano questo sentimento di pietà e quindi di difesa verso chi ha fatto smettere di soffrire un altro essere umano (pensiamo al caso Cappato e Dj Fabo) sappiamo che la giustizia fa il suo corso anche se magari con più attenzione ed umanità.

    2) Altro piccolo appunto: il modello "Riace" non è un modello universalmente esportabile in quanto si è potuto attuare perché Riace era di fatto un luogo fantasma senza abitanti. Ma già in altri luoghi come per esempio Verona, la tua stessa Bologna ma anche Amalfi o Torino non sarebbe percorribile perché non sono luoghi disabitati.

    Detto questo penso che Lucano sia una brava persona e quindi non vada demonizzata e ferocemente attaccata e che cmq quel modello lo si potrebbe studiare per provarlo ad adattare ad altri luoghi in Italia, fermo restando che io continuo a sostenere la necessità assoluta di una cooperazione da parte di tutta l'UE proprio per risolvere la questione dei migranti con civiltà e non con lo "stile Macron"...

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    1. Ogni giustizia deve fare il suo corso, sì, ma ha bisogno di pareri anche contrastanti per non perseguire in quelli che potrebbe essere errori. Ci sono bisogni sconosciuti, situazioni impreviste e necessità che non sono regolate da leggi speciali e credo occorra che ogni buon governo prenda in considerazione chi propone soluzioni a problemi nuovi. Non intendo con questo difendere a spada tratta il sindaco... trovo preoccupante il modo in cui si sono svolti i fatti e anche il recente blitz avvenuto qui: https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/10/21/news/vicofaro-209600914/

      Ogni luogo ha sue prerogative, suoi bisogni e risorse. Il modello Riace vale solo lì come attuazione ma vale come idea d'accoglienza che ogni luogo deve personalizzare. A Bologna il 14% della popolazione è composta da stranieri residenti appartenenti a molte etnie diverse e, pur con i problemi che il fatto prevede, siamo lontani anni luce dalla cittadina calabrese. Siamo sempre noi. (Buffa la parlata di un senegale che si esprime in quel dialetto bolognese che noi stiamo perdendo... sarà lui o i suoi figli a tenerlo vivo?)
      Mi rendo conto però che chi pensa alla propria città come a una novella Riace provi spavento alla sola idea d'essere invasi. Non potrà mai essere così.
      Quel che fa la differenza, in ogni cambiamento come in qualsiasi altra situazione, è la legge e come (e se) viene esercitata. Più la legge è adeguata e rispettata e più alta sarà la qualità della vita.

      Penso, come te, che l'Europa dovrebbe dare una risposta comune all'immigrazione e vorrei credere che a tutti stia a cuore mettersi attorno a un tavolo per risolvere problemi comuni. Ah quanto sarebbe bello avere una Europa unita da un intento comune.

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  2. Benvenuto a Vocedivento.
    Premessa.
    La legge è regola ed obbedire è necessario... ma per sua natura è fallibile e quando è stato necessario si è accettato di cambiarla.
    Ogni paese civile e democratico ha sue idee su come governarsi ma i valori, i diritti inalienabili di ogni essere umano, sono comuni a tutti e perciò riconosciuti, accettati e messi in pratica.

    La mia idea di libertà origina nei diritti umani (nata ben prima di Cristo) e dal fatto che trovo giusto e sacrosanto che nessuno può toglierli a un altro. Chiunque sia.
    Se pensi che le mie idee in merito alla normalità sia stata progettata a tavolino, sono autorizzata a credere che anche le tue idee lo siano.

    Ogni cambiamento è spesso frutto di una disobbedienza e se la parola spaventa occorre pensare che le grandi scoperte e i progressi sociali sono stati spesso una disobbedienza alle regole imposte.
    Le disobbedienze che incontro, nate da una necessità, mi pongono mille domande e mi è difficile stabilire se le ragioni di chi contrasta una regola siano giuste o meno. Non ho certezze e nesuno dovrebbe averle.
    Occorre pensare che ci sono leggi, stabilite dai paesi civili, che prevedono di essere oltrepassate e trovo che chi cerca di salvarsi la vita abbia diritto di farlo. Considerando che lo sfortunato popolo africano è stato invaso, depredato, deportato, trattato da discarica e minato da guerre tremende e interminabili, trovo logico che alcuni ne fuggano cercando salvezza. E chi siamo noi, predatori occidentali, per decidere che si può ributtarli negli inferni da cui hanno cercato di fuggire?

    Le leggi dello stato non debbono annullare quelle concernenti i diritti umani e l'esempio che fai riguardante un furto non riguarda i diritti umani ma è un delitto i cui scopi sono stati decisi dal ladro.
    Il sindaco in oggetto ha sempre risposto delle sue azioni dicendo che ha accolto obbedendo a quella legge che dovrebbe regolare tutte le altre. Non ha mai detto di non rispettare la legge ma ha acconsentito a salvare come poteva, come sapeva, chi era nel bisogno estremo. Accogliendo, ha ridato vita anche al suo paese ormai perduto e non per niente l'intero mondo civile, che da anni segue il suo modo di fare, lo porta ad esempio.

    Non mi sento di svilire nessuna persona che si è impegnata per divulgare idee religiose, di libertà e giustizia perchè, vere o false che siano le notizie che li riguardano, hanno avuto idee che ci hanno interrogato, sono state pietra di paragone e ancora lo sono.

    Non ti seguo nei tuoi ultimi capitoletti e non posso commentarli ma lasciami dire che neppure Gesù è morto nel suo letto, neppure Peppino Impastato, nemmeno Pino Puglisi e neppure tanti altri che avevano idee e hanno pagato a caro prezzo il bisogno di pronunciarle ad alta voce.

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  3. E' chiarissimo, ma anche il Sindaco (sì con la maiuscola!) ha chiarito, che la sua accoglienza nasce da una duplice idea : il suo Paese spopolato e l'arrivo inaspettato di migranti in cerca d'approdo e di una possibile vita.Egli ha saputo fondere due aspettative, avendo come riferimento il senso d'umanità di cui la natura "normalmente" ci munisce nel nostro dna.

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    1. In un tempo appena trascorso, il sindaco di Lampedusa e tutto il suo contorno di giusti operatori, sono stati elogiati e trattati quasi da eroi. Poi il vento, ahimè, è cambiato.

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  4. Quanto mi piace anche il mio Sindaco! Bravo De Magistris!

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    1. Rincuora il tuo entusiasmo... è necessaria la fiducia nei propri amministratori. Se lo meritano, ovviamente.
      Ciao.

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  5. L'avevo già visto in tv e l'ho voluto riascoltare e si è rinnovato in me la commozione e l'ammirazione per quest'Uomo! Vuoi vedere che i miei allucinanti folli sono già all'opera per il mondo? SARI hai tutta la mia stima.

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    1. Grazie Lili, non ricordo cosa sanno combinare i tuoi allucinanti folli ma mi piace crederli benefici.

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  6. la vicenda di Lucano ha sdoganato un orrore forse lento, forse poco immediato, ma pur sempre orrore.

    nell'occhio del ciclone c'è chi crede in una società meticcia, invecce un energumeno che ha lasciato in balìa di loro stesse decine di persone mentre andava a vedere la finale dei mondiali di calcio no. e non c'entra l'archiviazione delle accuse a suo carico, la giustizia non è né giusta né moderata. resta l'orrore. e quello si consuma anche fuori dai tribunali.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.