Credo occorra tenere alta l'attenzione e pensare al prossimo voto. Da anni governano persone nuove che si alternano (acquistando privilegi e vitalizi) senza portare migliorie al sistema messo in atto da chi li ha preceduti. Si scende in basso... e questa, oggi, è la mia Patria. Spero nei giovani. Ciao.
Pare finito il tempo delle conquiste sociali sarebbe arrivato ormai il tempo della manutenzione, della modifica e adeguamento ma stanno facendo prima loro a levarcele.
la libertà non ha leggi. adotta delle regole in perfetta consapevolezza della loro relatività, arbitrarietà e soggettività. si avvicina a quel che dici. ma c'è, per me, una piccola ma sostanziale differenza: cambia la relazione. e con ciò anche il riconoscimento e la pluralità
Non scomodo la filosofia e neppure la religione ma asserisco che libertà piena non esiste e le regole necessarie lo sono per un bene comune e anche nostro personale. Sono sudditanze quelle non riconosciute dal diritto costituzionale e a questo non trovo scampo. Ciao.
Negli ultimi tempi sempre più diritti vengono negati.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Solo adesso, visti gli eventi, credo che questo sia davvero il governo del cambiamento. Non nel senso da me sperato, però.
EliminaUn saluto, Cavaliere.
Parole sacrosante le tue comme quelle di CAvaliere qui sopra.
RispondiEliminaOggi siamo ufficialmente liberi e ufficiosamente schiavi
Credo occorra tenere alta l'attenzione e pensare al prossimo voto. Da anni governano persone nuove che si alternano (acquistando privilegi e vitalizi) senza portare migliorie al sistema messo in atto da chi li ha preceduti. Si scende in basso... e questa, oggi, è la mia Patria. Spero nei giovani.
EliminaCiao.
Pare finito il tempo delle conquiste sociali
RispondiEliminasarebbe arrivato ormai il tempo della manutenzione,
della modifica e adeguamento
ma stanno facendo prima loro a levarcele.
Hai nominato la parola oggi sotto accusa: manutenzione. Scuole, strade, marciapiedi, ponti, verde pubblico sono altamente sofferenti.
EliminaCiao.
Affermazione potente e profonda, intrisa di una verità inoppugnabile e che deve darci forza per lottare e non per rassegnarci.
RispondiEliminaNon sono ancora pronta alla rassegnazione e credo non lo sarò mai. E lo credo anche di te.
EliminaCiao.
la libertà non ha leggi. adotta delle regole in perfetta consapevolezza della loro relatività, arbitrarietà e soggettività. si avvicina a quel che dici. ma c'è, per me, una piccola ma sostanziale differenza: cambia la relazione. e con ciò anche il riconoscimento e la pluralità
RispondiEliminaNon scomodo la filosofia e neppure la religione ma asserisco che libertà piena non esiste e le regole necessarie lo sono per un bene comune e anche nostro personale. Sono sudditanze quelle non riconosciute dal diritto costituzionale e a questo non trovo scampo.
EliminaCiao.
aggiungo solo che, finché le "regole" saranno necessarie, non si giungerà ad alcun bene comune. ciao
EliminaIl bene comune lo si raggiunge solo rispettando (tutti) giuste regole. Non siamo robot, per fortuna.
EliminaBuona giornata.
sì, siamo d'accordo e confermi in sostanza quel che ho scritto: riconoscimento e reciprocità, senza necessità (neppure quindi di "giustizia")
EliminaCara Sari due parole e tanti pensieri utili...
RispondiEliminaDavvero questo è tempo di pensieri ed è difficile districarsene.
EliminaCiao.