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2 ott 2014

2 Ottobre

... due ricorrenze importanti e correlate.

La prima è la Giornata internazionale della non violenza ed è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel  2007.
Mai come oggi sarebbe indispensabile  ricordarla e celebrarla.



"Ci sono molte cause per le quali sono pronto a morire, ma nessuna per cui sono pronto ad uccidere",
scrive il Mahatma Gandhi, ispiratore di questa ricorrenza.






"L'azione nonviolenta è una tecnica con cui le persone che rifiutano la passività e la sottomissione, e vedono la lotta come essenziale, possono vincere il conflitto senza violenza.
L'azione nonviolenta non è un tentativo di evitare o ignorare conflitto.
È una risposta al problema di come agire efficacemente in politica, in particolar modo come esercitare il potere efficacemente"
Così ne scrive Gene Sharp nel suo The Politics of Nonviolent Action. 



La seconda ricorrenza  è quella cristiana  degli  Angeli Custodi.
E  di un angelo a custodia del bene che è nostro, e del male che siamo tentati di  compiere, c'è estremamente bisogno.





So che molti non credono alla figura del Custode
 ma a chi la sbeffeggia,
dico che una funzione l'ha già assolta...
ridere,  infatti,  fa notoriamente buon sangue.

:)))







Io so bene che dentro la mia stanza
c'è un amico invisibile;
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.

Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.

La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.

Non potrei mai stancarmi di lui:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.

Ignoro se visiti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è Immortalità.


Emily Dickinson 



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Buona giornata
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6 commenti:

  1. Grazie per averci ricordato queste due belle ricorrenze!
    Un bacio
    Francesca

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    1. Qui si sono festeggiati i nonni domenica scorsa e la data di oggi l'ho ricordata a "casa" di Fausta. Sono nonna da quattro anni di una piccolina piena di domande e stupori.
      Ciao cara Francesca.

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  2. Cara Sari, certo è difficile pensando all'Isis e al come difendersi da questa ultima ondata di violenza, parlare di non violenza. Eppure deve essere un punto di riferimento almeno ideale anche per chi usa per necessità la violenza per difendersi. Per trovare il momento di fermarsi, per trovare una strada di pace. Avevo dimenticato questa ricorrenza, ho inserito il link del tuo post su http://www.lacrisi2009.com/2014/10/2-ottobre-giornata-internazionale-della.html
    Sto facendo diventare il mio vecchio blog la crisi 2009 un blog di collegamento per altri blog. Ciao

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    1. Pare una bestemmia parlare di non violenza in una situazione mondiale come quella che stiamo vivendo.
      Quel che credo certo è che violenza chiama una violenza ancora maggiore... e non so come si potrà uscire da questa spirale terribile che non accenna a diminuire e non sente ragioni.
      Fermarsi, dici... sì, forse si arriverà a farlo ma si sarà pagato un prezzo enorme.
      Sei un diffusore di notizie e di pace, Francesco, grazie.
      Ciao.

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  3. La non-violenza sembrava un traguardo quasi raggiunto, ed invece mai come oggi è lontana e quasi utopia. E come sempre viene spesso ammantata da pretestuosi motivi di credenza religiosa.

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    1. Ogni pretesto è buono per fare la guerra ma pare incredibile che il motivo più antico sia proprio in nome di un Dio che predica l'amore e la concordia.
      Ciao.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.