Le si chiede quanto guadagna e lei dichiara senza problemi di percepire dai 1000 ai 1500 euro al mese. La variabile, non da poco, potrebbe essere motivata dallo straordinario che, per sua natura, è occasionale ma chi conduce la trasmissione, al sentire la cifra, emette un "però!" che mi stupisce... questa è forse considerata una cifra di tutto rispetto?
Facciamo due conti, calcolando una media di 2500 euro mensili, pensando a due coniugi che lavorino continuativamente:
..affitto di un appartamento (o mutuo)... dai 600 euro in sù, (spesso si sale di molto)
+ vitto
+ tasse
+ bollette utenze
+ scuola (mensile fisso + testi, cancelleria + strumenti)
+ auto (bollo, rinnovo patente, benzina, guasti, multe)
+ guasti casalinghi (elettrodomestici, rotture varie, inconvenienti, medicine, ticket sanitari)
= ?
La domanda è: cosa resta per vivere, vivere davvero?
A una famiglia con figli, che abita in una grande città, due stipendi da 1000/1300 euro al mese bastano appena a condurre una vita dignitosa.
Solo chi vive in famiglia e non si occupa di bilanci, o i politici che neppure riusciamo a immaginare quel che guadagnano, possono credere che quelle cifre meritino un "però!"
.
Qui si parlava di stipendi, aleatori come non mai in questi tempi.
RispondiEliminaE subito il pensiero corre, reverente, ai 4800 € netti al mese di monsignor Bonanni, che li avrà di pensione vita sua natural durante, dopo oltre quarant'anni di duro lavoro in difesa di stipendio e pensione. Evidentemente discreto lo stipendio finale suo e, oserei dire, pienamente corrispondente alle lotte sostenute in sua difesa, la pensione.
E adesso, per arrotondare e combattere degnamente inflazione deflazione vergogna, un bel posticino in parlamento, mi raccomando!
Ciao.
L'ottima pensione del sindacalista me ne ricorda altre, scandalose, che fan fremere di indignazione.
EliminaMi chiedo, inutilmente, se i sindacalisti siano in grado di fare un esame di coscienza sul lavoro svolto e se possano capire dove ci ha portato il loro modo di gestire la questione trattata, a mio avviso0, da merce di scambio.
No al lavoro post pensione per questi "signori", naturalmente...
Ciao Gattonero.
Quel però è decisamente "sciocco", buttato lì' senza riflettere, mi viene da pensare che il conduttore fosse distratto oppure percepisce meno della signora. In Italia ci sono gli stipendi più bassi dell'unione europea e ci consideriamo dalla parte dei grandi.
RispondiEliminaCiao Sari, sono passata di qui perchè volevo salutarti personalmente prima di partire.
Un carissimo saluto.
Ma che tesoro di ragazza... grazie per lo squisito pensiero, Carla. Buona partenza e ottimo ritorno. Ti aspetto.
EliminaCiao!!!
Si sono staccati dalla gente
RispondiEliminanon sanno più cosa costa vivere,
una volta lo sapevano e facevano dei prezzi calmierati
il pane e altri beni di primo consumo erano calmierati
anche perchè i politici sapevano quanto costavano
se adesso vai a chiedere a un politico quanto costa la frutta
scappa via per non fare la brutta figura di non saper rispondere.
O non sanno cosa rispondere o tacciono con quel senso di regalità offesa verso chi non capisce che loro, i politici, sono di una razza superiore. L'economia è la nuova nobiltà, la politica il baronato.
EliminaCiao Nucci.
naturalmente per una famiglia con figli occorrono risorse. però dipende molto dal nostro stile di vita. una volta le famiglie erano più numerose e di solito c'era un solo stipendio. buon giorno
RispondiEliminaUn tempo la vita era molto meno cara! Si mangiavano i prodotti di stagione, la moda era orientativa e non c'erano bisogni indotti. Ma soprattutto c'erano meno istituzioni esose, meno burocrazia e meno politici da mantenere o pesi morti da trascinare... e gli affitti erano equi e non dissanguanti come ora. IL governo rendeva in servizi le tasse pagate... adesso dobbiamo pagare quelle e anche il servizio perchè i denari delle tasse paiono servire a mantenere la classe dirigente.
EliminaBuon pranzo.