Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi.
Tu sei la vita
e sempre sempre fuggi.
Gabriele D'Annunzio
A Palazzo del Pero , quando la mia mamma era bambina , si diceva all'acqua del torrente : "Acqua corrente , ci beve il serpente, ci beve il buon Dio , ci posso bere anch'io."
RispondiEliminaNon sapevo che D'annunzio avesse scritto questa lode all'acqua.... è molto bella, un bel richiamo per l'uomo che ora spesso dimentica la sua importanza!
RispondiEliminami pare ottima scelta nella circostanza.
RispondiEliminabuon pomeriggio, sari
la nostra sete di acqua e di giustizia vincerà,
RispondiEliminaciao
Oh che sete d'acqua pura!
RispondiEliminaSarina vengo a bere alla tua fonte...
Vitamina, anche la mia mamma cantilenava "acqua corrente..." che bei ricordi...
RispondiEliminaCiao ciao
Sari
Nonnatuttua, anche a me ha stupita questa filastrocca dannunziana. Tanto che sono andata a controllare se fosse davvero sua. Lo è.
RispondiEliminaUn bacione e buon pomeriggio.
Sari
P.S.: fra pochi giorni sarò a Firenze.
Buon pomeriggio Antony, ciao!
RispondiEliminaSari
Lili, la mia casa è sempre aperta.
RispondiEliminaBaci.
Sari