. . . . . . . . B u o n . . . M e s e . . . di . . . D i c e m b r e . . . . . . . .

28 nov 2025

Letture ascoltate

 

Pochi giorni fa ho scelto dal menù di radiosound (ottimo prodotto di radio3) come trascorrere la serata. L'audio-libro scelto,  "La spiaggia" (edito nel 1941) di Cesare Pavese e letto da un ottimo Marco Foschi, mi ha dapprima soddisfatta per la grande scrittura ma pian piano mi sono sentita inquieta, triste e quella sensazione mi è rimasta addosso. 

La narrazione accurata ma priva di entusiasmo persino nel descrivere i bei luoghi e i sentimenti, hanno quasi giustificato la fine che Pavese avrebbe scelto per sè, a terminare la sua travagliata vita.  

"Il mondo non s'aggiusta", scriveva. Ma io posso essere una piccola vite, o il martello o il legaccio...  avrei voluto dirgli. 

Bella serata di pensieri, comunque, la mia.




5 commenti:

  1. "Il mondo non s'aggiusta", scriveva. Ma io posso essere una piccola vite, o il martello o il legaccio... avrei voluto dirgli: che belle parole, cara Sari! Penso che tutti/e dovremmo sforzarci di essere quella piccola vite o quel pezzo di spago... buona giornata.

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    1. Credessi a Babbo Natale, chiederei un dono collettivo, di tutti verso tutti.
      Grazie Maria, un abbraccio.

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  2. Devo provare anch'io rai play sound o quello che è. SantaMoglie già lo conosce ed apprezza. Di Pavese invece, che dire? Molto bravo, ma di fondo (in quel poco che ho letto) si sente sempre una sua freddezza, un suo distacco dalla vita, un suo non partecipare se non si strisciò...
    Buona serata, cara amica

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.