Una rana una mattina
si svegliò con un capriccio
diventare lei voleva
un coniglio oppure un riccio
Era stanca di nuotare
e del suo color verdino
molto meglio passeggiare
col mantello marroncino
Che ci vuole, pensò sciocco
per sembrare un coniglietto
sulla coda metto un biocco
e una bacca sul musetto
Detto fatto capitò
che la rana travestita
sulla strada inciampò
e da bici fu investita
Un leprotto lì vicino
vide il fatto e corse là
lo credette suo cugino
e il soccorso presto fa
Fu così che quell'imbroglio
venne presto disvelato
e zittendo ogni rimorso
dentro il fosso fu gettata
Di morale io non so
ma i fatti parlan chiaro
chi da altro si traveste
resta solo e piange amaro
Sari
Certo c'è una morale nella tua favola, inutile far credere agli altri di essere chi non siamo, prima o poi saremo smascherati ! Meglio essere sempre sinceri e non ingannare gli altri. Ciao, buona domenica. Carina la tua favola !
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