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Due giorni fa è mancato Sammy Basso, il biologo 28enne affetto da progeria, una patologia che colpisce, nel mondo, 1 bambino/a ogni 4 o 5 milioni
Sammy è stata una persona intelligente, speciale, che ha mostrato a un mondo di sani o malati incasellati, come si può vivere ed essere attivi e felici anche in condizioni estremamente svantaggiate.
Chi è colpito da una malattia rara, è quasi sempre una persona sola, non capita, malamente accudita se non addirittura scartata dal sistema sanitario ma Sammy ha saputo costruire una rete di amicizie e solidarietà che lo hanno reso, ce ne fosse stato bisogno, ancora più determinato e forte.
Gli eroi non sono tutti giovani e belli, come scrive Guccini, perché Sammy, pur non essendo né l'uno né l'altro, è stato un vero eroe.
Il suo esempio di forza luminosa non si spenga mai.
Sammy Basso ci ha lasciato un'eredità preziosa: il coraggio di affrontare la vita con il sorriso, anche quando la sfida è immensa. La sua straordinaria forza d'animo ha mostrato a tutti noi che la vera bellezza risiede nella determinazione e nella capacità di costruire connessioni umane autentiche, al di là delle difficoltà. Sammy è stato un eroe, capace di ispirare e di ricordarci che la vita può essere vissuta con pienezza e gioia, indipendentemente dalle circostanze. Il suo esempio continuerà a brillare, spronandoci a guardare oltre le apparenze e a credere nella forza dell'animo umano
RispondiEliminaSpesso siamo insoddisfatti del nostro aspetto o ci lamentiamo per cose di poco conto, poi ci sono persone straordinarie come Sammy Basso che ci lasciano una straordinaria lezione di vita ! Ciao cara !
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