I cambiamenti, se diluiti nel tempo e spacciati per necessità, vengono facilmente accettati ma se guardati nel loro insieme si nota bene come questi producano altro da quel che si desidera e allontanino ogni idea di pluralismo.
In questo periodo però i cambiamenti sono così accelerati da sembrare impossibile non accorgersi come ci si stia inoltrando in terre inesplorate.
Sgomenta, leggo del licenziamento (leggerne qui) del notissimo, generoso, competente e interessante Marino Sinibaldi, già presidente del Centro per il Libro e la Lettura e tanto altro. L'ex direttore di radio3rai (grazie, grazie, grazie per il sempre interessante spazio "Fahrenheit") non resterà sicuramente disoccupato ma la maniera con cui è stato allontanato, più che a lui dovrebbe dire a noi.
Molto condiviso soprattutto quando dici che i cambiamenti avvengono in maniera rapidissima senza dare il tempo di adeguarsi , è come se agli spazi in pochi anni corrispondessero intere ere geologiche , e così anche nella tv trasmissioni e conduttori ai quali ci si era abituati succedono altrettanti programmi condotti da altri e che nel complesso lasciano perplessi e a volte deludono
RispondiEliminaun caro saluto
eos
Nella fretta si prendono decisioni errate, non ponderate ma anche comode per chi intende decidere a suo piacere.
EliminaGrazie Eoskarma.
Buon fine settimana.
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RispondiEliminaUn carissimo saluto
Grazie Giorgio.
EliminaBuon fine settimana.