- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

3 apr 2023

Inserzione

 


AAA - Cercasi informazione
No banner annuncio pubblicitario 
No flash lampo
No gossip pettegolezzi   
No campagna elettorale. 
No fake new balle.  
No megafono.
Astenersi se non in possesso dei requisiti.





11 commenti:

  1. No olio di palma e no glutine
    E poi è completa
    😀

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah... l'informazione è diventata una parentesi fra mille altre comunicazioni. Un tempo nessun giornale serio avrebbe dato spazio a certe finestre.

      Elimina
  2. Non c'è più nulla di vero, ti rendi conto?
    Solo tante (false) notizie, tante (false) promesse e tante (false) storie.
    A questo punto mi leggo un libro che si essere una storia inventata... no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Talvolta leggo la rivista online "Il tascabile" che dà spazio ad autori che raccordano fatti e pensieri... e lo fanno tanto efficacemente (mica si fanno distrarre da fatti banali) che pare di vedere il futuro attraverso una palla di cristallo. Questo periodo sarà ricordato per la confusione e una colpevole inerzia.
      Sì, meglio leggere un libro o quelle filosofie che ti appassionano.
      Ciao Sara

      Elimina
  3. Risposte
    1. Mai esistita, credo, ma noi si gioca a cercarla fra gli accadimenti. Ti è mai capitato di leggere una pagina di quotidiano datata (usata, ad esempio, per tenere in forma le scarpe) che reca notizie "certe"? Bah, si cerca di credere nella buona fede ma...
      Ciao.

      Elimina
  4. Ecco, parliamo italiano.
    Ciaooo Sari, lieta Pasqua a te e famiglia, tanti, tantissimi auguri e un grande abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da tempo i media e la politica ci parlano in inglese (vero o fittizio che sia) o per sigle quasi impronunciabili... i primi ad essere additati di "stranierismo", nel caso passasse la legge, sono proprio loro.
      La tua Pasqua sarà stata bellissima e auguro tanti giorni festivi nei feriali di questa primavera.
      Un grande abbraccio a te, cara Sciarada.

      Elimina
  5. Rimpiango i grandi giornalisti di una volta, ma forse solo perchè allora ero giovane.
    Buone festività !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rimpiango anch'io i giornali d'un tempo non troppo lontano. La questione morale imponeva un maggior rigore e chi "sforava" veniva additato. Oggi si possono assicurare dati perfettamente falsi senza vergogna. Viva i nostri tempi!
      Buon aprile Costantino, grazie.

      Elimina

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.