- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

30 apr 2023

Ci tengo

 

Il 25 aprile è il popolo insonne che ricorda e ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per la libertà e la Vita. 

Il ricordo può essere salvifico ma se la lezione di quegli anni non fosse  bastata, se saranno scordati  i sacrifici e le vite spese, occorreranno, Dio non voglia,  altro sangue e altre miserie  per tornare a quella festa che oggi viene discussa, annacquata, strapazzata e talvolta  banalizzata.

Il 25 aprile è il Natale della Democrazia. 

Sottolineiamolo in ogni nuovo calendario e diciamolo in giro.  Il ricordo non ha appartenenze, è semplicemente di chi ne ha cura. 

 





2 commenti:

  1. Sono d'accordo, d'accordissimo. È stato il Natale della libertà e di tutti i valori che sono conferiti nella costituzione, una costituzione che parla sì di libertà, ma anche di uguaglianza, di diritto e di doveri.
    Tutte cose oggi come oggi sempre più sotto attacco, più o meno velatamente.
    Un abbraccione

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    1. Scordiamo sempre i doveri, da osservare prima ancora di pretendere i diritti, ma sono quelli a fare di noi un popolo maturo e veramente democratico.
      Grazie Alberto, un abbraccione a te.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.