Troppi ci stanno lasciando in questo terribile tempo di guerre e spaventi. Leggo con dispiacere che oggi è mancato anche Curzio Maltese, una firma chiara che apprezzo da anni. Non pensavo fosse tanto giovane e 63 anni sono troppo pochi per morire.
Mi aveva fatto piacere leggerlo sulla testata che attualmente leggo e se oggi lo conosco un poco meglio è attraverso le parole, affettuose e non retoriche, del direttore Stefano Feltri che oggi lo saluta.
Curzio Maltese aveva la capacità di mettere nero su bianco quel che la gente sentiva e anch'io posso annoverarmi tra loro. A lui, oggi, il mio ringraziamento per la coerenza, la costanza e l'infaticabile impegno che ha sempre mantenuto costanti.
Peccato perderlo.
QUI il saluto del suo direttore.
QUI un bel ritratto di Articolo 21
Mi unisco al tuo cordoglio.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere.
EliminaUn grosso, grosdo grazie anche da parte mia
RispondiEliminaI nostri sentimenti gli arrivino tutti.
EliminaCiao.
Lo leggevo da sempre sul Venerdì, e da tempo la malattia lo stava debilitando.. una firma chiara e lucida, davvero. Grazie Curzio!
RispondiEliminaImpietoso il fumetto del magazine che lo rappresentava, vero?
EliminaCiao.
Con partecipazione
RispondiEliminaUn caro saluto
Buona giornata Giorgio, grazie.
EliminaGrazie Sari per aver ricordato Curzio Maltese, hai proprio ragione "un peccato perderlo".
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