Prima parte
La sera invernale è limpida, fra un attimo i lampioni del giardino si accenderanno e Lei si avvicina alla porta finestra per non perdere quell'attimo trapuntato di stelle che fra poco la luce artificiale smorzerà. Il vapore che sale dalla tazza di tisana che stringe fra le mani raggiunge il vetro appannandolo. Lei lo guarda infittirsi fino a formare una gocciolina che piano scende lungo la superficie liscia formando un rigagnolo... d'istinto allunga un dito per disperderla e nel gesto infantile ritrova la voce della madre che la riprende perchè intende mantenere puliti i vetri e rivive le scommesse con la sorella sui tempi di arrivo delle gocce, che orientate dal fiato, daranno la vittoria a quella che arriverà ultima alla cornice di legno dell'imposta. Sorride spensierata a quell'antico ricordo ma un istante dopo il vapore della tisana è tornato solamente una chiazza sul vetro.
Posa la tazza sul marmo del tavolino, la tisana non le piace ma chi gliela porge ogni sera sa essere convincente e lei non vuole essere scortese. Si riavvicina alla finestra... il cielo l'ha sempre attratta ed in quello reso più scuro dai lampioni ora accesi, le pare di vedere un volto: chi è, chi c'è là fuori? Non sa. Non sa ma deve sapere, è importante. Sempre più importante. S'agita, il cuore accelera i battiti e sente impellente il desiderio di chiedere ma non sa cosa e come... il respiro si fa pesante e il lobo dell'orecchio tormentato dalla mano che rigira la perla dell'orecchino comincia a dolerle.
D'improvviso si ferma e lo sguardo rischiara... sì, il volto è quello di suo marito. Oppure no, e si riabbuia nuovamente, è quello di suo figlio. L'agitazione la riprende, qualcosa non va e chiede rimedio... aria, ha bisogno d'aria, allunga la mano per aprire la portafinestra che dà sul giardino e la scopre chiusa a chiave e nella toppa la chiave non c'è. Ora il male, quel male, cresce e Lei grida di spavento.
- Va tutto bene - dice una voce gentile accarezzandole piano le braccia - Ora le porto un'altra tisana perchè questa è ormai fredda.
- No, grazie Agostina - dice Lei chiedendosi come mai conosce il nome di quella sconosciuta - Hai ragione, va tutto bene.
Agostina se ne va, almeno lo fa credere, e dopo le sue parole rassicuranti Lei si sente quieta e nell'aria silenziosa della sera percepisce una musica dolce.
- Note e biscotti - Dice col sorriso di chi accede a ricordi lieti. L'accostamento è inusuale e si chiede che relazione possa esistere fra...
- Basta basta - dice sottovoce ai suoi pensieri - sono stanca, tanto stanca.
Cede e si lascia cadere a peso morto sul divano, sfila le scarpe e raccoglie le gambe sotto di sè, con gesto da ragazza.
Sari, oggi
continua
dolce, tenera e poetica!!!
RispondiEliminaGrazie Luigi, grazie.
EliminaBuona giornata.
Uno scritto coinvolgente e suggestivo, anche emozionante nel tuffo dei ricordi. L'ho molto apprezzato e son curiosa di sapere come continua. Brava, sari, sai come trattenere il lettore senza farlo annoiare e stimolando il suo interesse. Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie Caterina, il tuo commento mi sprona a scrivere ancora.
EliminaBuona giornata.
Malinconica solitudine... tornerò per conoscere i ricordi che avanzano in questa persona smarrita in cerca della sua vita...
RispondiEliminaSei sempre più brava.
Grazie amica mia. Questo racconto non deve immalinconire perchè, almeno nelle intenzioni, vuole dare forza a quelle parti di noi che con il passare del tempo possono diventare fragili. Viva noi, anzi, NOI.
EliminaBuona giornata.
Anche a ma, nei miei anni migliori, piaceva seguire il corso delle gocce che scendevano sui vetri e vedere quale gocciolina arrivava prima. Ora vado a leggere il resto, a volte, mi sento anch'io tanto stanca !! Ciao
RispondiEliminaSiamo stanchi, è vero, la provo anch'io ma cerco di combatterla come posso. Tu sei ancora giovane e ti immagino una guerriera... la stanchezza si stuferà di combattere con te e se ne andrà.
EliminaCiao cara Mirtillo
molto brava.
RispondiElimina"con gesto di ragazza" mi piace assai.
poi leggerò anche la seconda parte.
ciao
Occhi particolari i tuoi.
EliminaGrazie Ant.
Ciao.
grazie a te di tanta sapiente leggerezza.
Eliminaciao