- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

8 apr 2022

Domande inopportune

 

"Vogliamo la pace o il condizionatore acceso?"  La domanda  è mal posta,  ingiusta e poco adatta a un personaggio politico.

Al solito!!!  Si traccia una linea (dividere è semplificare brutalmente) e sulla lavagna  si posizionano i buoni della pace e i cattivi della guerra.  Sigh.

La guerra ci è stata ben raccontata, l'abbiamo  vista sparsa fra i paesi del mondo e ora è alle nostre porte perciò mi chiedo: chi mai sceglierebbe la guerra, quale folle? 

L'energia, per come la penso, non è rappresentata dal condizionatore  ma dal  lavoro perchè senza quella le aziende, anche sanitarie,  soffrono,  gli stipendi mancano e i malati muoiono.    

Ogni lavoro, anche domestico, ci viene risparmiato dall'elettricità... dallo spazzolino da denti alla scopa, passando  per la cucina, abbiamo prese elettriche sempre pronte a soddisfare ogni necessità ma questo sarà un sacrificio necessario e, sono certa, lo faremo.  

Non possiedo un climatizzatore ma ho già messo in atto risparmi energetici... questo mi farà risparmiare un poco sulla bolletta ma, soprattutto faciliterà il mio paese  nelle sue scelte. 

Quel "vogliamo la pace o il condizionatore acceso" che leggo questa mattina mi indigna... le parole contano, eccome, e noi non siamo quei sempliciotti che certo potere pensa perciò... indignatevi anche voi.  




13 commenti:

  1. Senza dubbio è una domanda mal posta!Buon weekend.

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  2. Io ho non ho un condizionatore, in estate quando fa caldissimo, sto in cantina; ho uno spazzolino elettrico che non uso perchè mi trovo meglio con il solito a mano, ho una scopa elettrica che ho usato pochissime volte perchè va ricaricata continuamente e preferisco fare a mano , arrivo meglio anche negli angoli; uso poco la lavatrice , la faccio andare alla sera tardi e la carico per bene , non ho la lavastoviglie; insomma nel mio piccolo un pò di risparmio energetico avevo già cominciato a farlo prima della guerra . Serve a me e spero serva al nostro paese. Ciao

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    1. Tu ed io viviamo con regole che, per quanto mi riguarda, sento come un lusso. Avere tempo è bellissimo e utile, soprattutto adesso.
      Buona serata Mirtillo, ciao.

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  3. Rinunciare al gas comporta dei grandi sacrifici, ma il peggio è quello che accadrebbe agli ospedali, al lavoro, alla scuola. Senza energia questo sistema che abbiamo creato finirebbe. Credo non rinunceranno al gas russo senza avere la certezza di poterlo acquistare altrove, molto probabilmente dagli Stati Uniti che ce lo invierebbero per forza di cose in stato liquido, una manovra non senza effetti collaterali: costi triplicati e bollette ancora più care. Ma io mi chiedo, davvero Putin smetterebbe di fare la guerra in Ucraina se noi rinunciamo al gas russo? Questo sacrificio enorme quante probabilità di successo avrebbe? Non sarebbe molto meglio lavorare per fare degli accordi e trattative di pace? Ciao, Sari. Un abbraccio.

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    1. Per fare accordi devi avere qualcosa da negoziare. Speriamo tutti in una risoluzione pacifica, ma immagino non a buon mercato.

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    2. Penso non si possa trattare con un invasore di quel calibro; la situazione nella zona era bollente da tempo e trovare accordi non deve essere stato possibile.
      Anche oggi ci sono state stragi, la situazione è insostenibile e insopportabile e non credo vicina una risoluzione.
      Credo nelle sanzioni condivise ma trovo difficoltoso rinunciare d'improvviso a gas e affini senza trovarsi in difficoltà. Intanto il governo potrebbe dare il via ai tanti progetti di energia eolica che da anni sono colpevolissimevolmente fermi.
      Un abbracio a te, Caterina.

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  4. Io credo che sanzioni serie (gas compreso) potrebbero funzionare, ma sento fin troppi che se per arrivare alla pace devi davvero spegner loro il riscaldamento, ti guardano subito storto :(

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    1. Qui non si parla troppo di politica perchè il tema è troppo divisivo. Io ne parlo con le persone della mia età che sono cresciute a pane e lotte per i diritti e a noi non spaventano le rinunce, quindi non ho un vero polso della situazione.
      Sapere rinunciare volontariamente, per un bene condiviso, è comunque una bella prova di carattere. Se l'abbiamo ancora.
      Ciao Franco.

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  5. Non bisognerebbe fare ironia su certe questioni. Noi possiamo anche sacrificarci ma ne deve valere realmente la pena. Magari selezionare chi ne ha più bisogno. Non so se sia giusto tutto ciò. Ho molti dubbi.
    Ciao e buona serata Sari. Grazie.

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    1. Non bisognerebbe fare questo tipo di ironia (forse la persona in questione intendeva fare una battuta simpatica?) e non ci si dovrebbe permettere di farla in questa occasione.
      Buona serata Pia, ciao.

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  6. sottoscrivo ogni tua parola!!!
    Buona settimana santa

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    1. Buongiorno Luigi, siamo ormai al venerdì santo e ti auguro di avere in cuore e attorno a te tutto quel che servirà per gioire Domenica.
      Ciao.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.