Comandassi sui termini di uso comune, abolirei totalmente dalla comunicazione le parole influencer, sexy, tutte quelle straniere (non necessarie) considerate talvolta come tali anche dagli stranieri stessi, quelle violente e le sigle.
Darei nuova dignità alle parole amore, politica, obbligo, maschile, normalità, femminile, necessità, amicizia
Scriverei in cielo, visibile da ogni latitudine, due parole in una lingua universale: rispetto e frasorellanza*.
Queste le parole che mi sono venute alla mente, ma ce ne sarebbero sicuramente altre. Sarebbe bello, e necessario, ripartire a nuovo dalle parole con cui comunichiamo.
Buon anno.
*Grazie Alberto
Bellissime parole,concordo con te!Buon anno.
RispondiEliminaGrazie Olga.
EliminaFelicissimo anno a te.
Io segnerei la parola fratellanza o meglio ancora sorellanza che è pure più dolce
RispondiEliminaHo aggiunto al post il tuo suggerimento, grazie.
EliminaCiao Alberto.
Giusto Sari, ci vorrebbero prima di tutto parole più dolci e gentili. Poi in secondo luogo insisterei sull’uso dei termini in italiano perché la nostra è una lingua meravigliosa ( senza nulla togliere alle altre) ed è un vero peccato che alcune parole siano così desuete da estinguersi. Buona serata, cara.
RispondiEliminaSe ognuno di noi comprendesse quanto le parole ci rappresentano e come queste arrivino perfino a determinarci, avremmo più cura del nostro vocabolario personale e anche più stima di noi stessi.
EliminaDa anni seguo la bella trasmissione radiofonica di radiorai3 che titola "La lingua batte". Ascoltandola pare di accedere a un altro mondo dove le parole sono sostanza, gratificano e sono fonte di meraviglia.
Se ne hai tempo e modo, guarda il mio elenco laterale destro, clicca su "parole ostili" e scoprirai chi sta lottando, anche attraverso le scuole, per contrastare la modalità di comunicazione corrente.
Grazie e un abbraccio.
"Le parole sono importanti" ma "frasorellanza" anche no.. ;) a parte gli scherzi, vero: usiamo un numero di parole davvero limitato attingendo sempre più ad inglesismi vari che servono solo a fare trend..ops! moda. Abbiamo a disposizione una lingua fantastica, spesso vituperata e bistrattata. La realtà è che leggiamo poco, e male, in maniera insufficiente per arricchire il vocabolario e suscitare sorpresa nell'esprimersi.
RispondiEliminaHai ragione, dovremmo nutrire più stima e considerazione verso noi stessi.
I termini che usiamo sono spesso esagerati, tanto che volendo esagerare si alzano i toni. Mi è capitato di sentire una ragazza rispondere a un maleducato e svogliato impiegato allo sportello che aveva alzato la voce: lei è inadeguato a ricoprire il ruolo per cui è pagato. Era vero e avremo voluto dirlo tutti in coro, noi che aspettavamo il turno. Lui s'è ammutolito e mi piace pensare che rifletterà sul suo comportamento.
EliminaCiao.
Buon 2022! Le parole sono importanti, usandole bene e non mistificando il senso.
RispondiEliminaSì, le parole vanno usate a proposito ma per saperlo fare occorre leggere e, se possibile, anche scrivere avendo tempo per riflettere.
EliminaBuon 2022 Enri.
Mi ricordo quella sera di tanto tempo fa, in cui al Costanzo show, un professore seduto su di una delle poltrone (o era un divano?) volle difendere la nostra bella lingua italiana, segnalando i molteplici inglesismi che già allora, "infioravano" il linguaggio di tanti conduttori della tv, nonchè giornalisti e politici vari.Ne ebbe un secco sprezzante rabbuffo dal non sempre cortese Maurizio.
RispondiEliminaQuesti discorsi tu ed io li mettiamo sul tavolo da tanti anni, soprattutto tu che sei stata un'insegnante. Non ci resta da fare altro che resistere e lo faremo.
EliminaCiao amica mia.