- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

19 nov 2021

Sette le stelle...

Eravamo sette, sette signore sparse per l'Italia che si  erano conosciute in un forum  scoprendosi simpatiche e compatibili.  Ma in quel forum tutto finì e io lanciai l'idea  di aprirne uno tutto nostro che, ai voti,  chiamammo  Orsamaggiore:  non eravamo forse splendide come le stelle  del famoso Carro?   

Dopo lunghe ricerche scegliemmo una piattaforma nuova, messa in opera da giovani che intendevano lanciarla alla grande,  non eravamo  esperte di codici e linguaggi ma quel poco che sapevo mi fu di aiuto ed imparai  ciò che serviva a decorare e personalizzare la nostra nuova casa. Abbandonai il sito  che avevo dedicato alla grafica (Le cose di Sari)   e mi dedicai al  nuovo forum.

Il nostro Orsamaggiore divenne praticamente un insieme di blog, quasi monotematici, che ognuna di noi curò con amore. Arrivarono altre persone e il forum si allargò con piccoli balzi di notorietà che ci misero di buon umore. Ci sentimmo forti. Per premiare il nostro successo decidemmo di concederci un weekend vacanziero e ben presto  un B&B fiorentino  diede ospitalità alla nostra allegria. Fu un incontro di anime, furono risate e nottate trascorse in pigiama a raccontarci, a bere tisane e a far fuori scatole di biscotti. 

Poi...

Da amministratore notai strane entrate nei profili personali, monitorammo  la situazione, notammo stranezze che ci impensierirono,  decidemmo che la piattaforma non era seria come credevamo e chiudemmo  la nostra casetta nel web  pensando di  trasferirci altrove.  E che ci vuole ad aprire un altro forum?, pensavamo.  

Poi...

In breve tempo qualcuna diventò nonna, altre s'impigrirono, qualche malanno arrivò e le sette stelle dell'Orsamaggiore persero la voglia di impegnarsi in altra avventura.                      La fine del nobile Carro venne decretata dalle poche telefonate, da discorsi troppo seri, talvolta stentati, e da tristi novità. Amen.

Oggi mi è capitata sott'occhio una foto natalizia del nostro gruppo... com'eravamo belle, vivaci, spiritose, solidali... Accidentaccio, perchè mai ogni cosa che nasce deve avere una fine incorporata? 






20 commenti:

  1. La domanda finale ci tormenta spesso. Purtroppo in questo mondo le cose cambiano di continuo e prima o poi finiscono lasciando una grande amarezza. Perché deve essere così ci è ignoto, non ci resta che cogliere l’attimo anche se questa cosa è poco consolatoria. È successo anche a me, capita di ritrovare vecchie foto ( le meravigliose foto cartacee) e ti accorgi di aver vissuto un tempo che non è più ed è così brutto da accettare, però non hai altra scelta. Ti abbraccio, Sari.

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    1. La foto rappresenta un passato che non risorge ma c'è stato... e solo il ricordarlo fa provare la felicità che si è provata.
      Sei una persona preziosa, Caterina. Grazie.

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  2. E' vero.. le foto poi, come sottolinea Caterina, ti mettono davanti mondi che credevi dissolti.. le cose cambiano, ma a volte prendono anche pieghe migliori, mai porsi limiti o demoralizzarsi.. hai visto mai: l'Orsa Maggiore campeggia ancora luminosa, in cerca di eco terrestri.. ;)

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    1. Nessun rimpianto per quel che è stato, nessun ritorno auspicato, ma mi spiace l'aver perso quella speciale confidenza che nasce quando ci si conosce prima da "dentro" a cui il "fuori", poi, poco aggiunge.
      Ciao Franco.

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  3. Bella iniziativa ma spesso la gente non è in grado di capire e disprezza
    Buona giornata

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    1. E' stata la vita, con le sue esigenze, a portarci da altre parti, a pretendere che ci si occupasse di noi stesse o d'altri. Penso però che l'affetto sia rimasto, seppure come ricordo.
      Buongiorno a te, Giorgio.

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  4. Una bella srtoria di amicizia ma, poi,la vita ci porta lontano, ci presenta situazioni nuove, magari difficili da gesire... rimarrà la foto e il ricordo di questa bella avventura. Ciao

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    1. La nostra amicizia è stata sincera e scalda ancora. Poi, come dici anche tu, la vita chiama e usa a suo piacere il timone che pensavamo di avere fra le mani.
      Ciao Mirtillo.

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  5. Bella storia. E non poteva essere che bella sotto il segno del magico numero sette. È finita ma sarebbe stato ben peggio non ci fosse mai stata.

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    1. Sette è il numero della perfezione, se non erro.
      La nostra amicizia è stata appagante ma eravamo distanti fisicamente e anche questo è diventato un problema.
      Ciao.

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  6. ... perché è nella natura di tutte le cose del mondo: oggetti, relazioni e, ahimè, esseri viventi.

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    1. Già. La natura ottimizza e ha suoi imperativi ai quali obbedisce ciecamente, i perchè sono solo nostri, di noi umani che non amiamo l'obbedienza. Per quanto mi riguarda, quella domanda spesso preme chiedendo d'essere soddisfatta.
      Ciao Mister.

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  7. la fine? io la chiamo "sviluppo" :)
    ciao

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