- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

9 set 2021

Tifoserie

 Non ho dubbi: le questioni pubbliche non ci vedono quasi più  dialoganti ma schierati calcisticamente. Facciamocene una ragione (potendo):  siamo TIFOSI. Le conferme arrivano da più parti e l'ultimo tema, quello sui vaccini, lo evidenzia molto bene. 

Io sto di qua, tu stai di là ma nella mia squadra ci sono Tizio e Caio, tu hai solo Sempronio e hai già perso. 

Boicottare è la parola del giorno, un verbo di cui ci si dovrebbe vergognare, soprattutto pensando che in certe partite non possono esserci né vincitori né vinti. 

Sono da tempo preoccupata.




9 commenti:

  1. Il tifoso ha un pregio, però. Anche se perde sempre, perché Tizio, Caio e Sempronio giocano con gli altri, insiste e persiste. Giocare a perdere coi vaccini è diverso. Voglio sperare che Buonsenso giochi con me.. ;)

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    1. In questo caso diffido della tifoseria perchè chi tifa calcisticamente non ragiona, va avanti come ha sempre fatto e si sente virtuoso per questo. In politica questo genere di fedeltà è dannosa, è catena e cancro d'ogni democrazia.
      Sulla scelta politica, come per i vaccini, occorre ragionare, servono competenze in grado di progettare... che dicano senza tema di smentita perchè hanno quel sapere che permette di guadagnare la fiducia delle persone.
      Ciao Franco.

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  2. Purtroppo è la convinzione che frega la gente. L'illusione di avere ragione a prescindere. L'uomo non vuole confrontarsi perchè è talmente legato alle sue idee, ai suoi princìpi, da temere che le idee degli altri (soprattutto quando sono rette dalla logica della ragione) lo mandino in crisi come persona. Gli conviene molto di più fare la guerra, purtroppo.

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    1. Perfettamente d'accordo, cara Caterina. Desolante e sconcertante fotografia di come tanti anni di cattiva politica e ignoranza ci abbiano forgiati e modellati come potere vuole.
      Ciao.

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  3. da tempo non gioco questa partita. non voglio vincere. mi è indifferente perdere.
    buon giorno

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    1. Capisco e credo le tue affermazioni vere. Neppure a me interessano la vincita o la perdita come valori... io vorrei giocare, confrontarmi, ascoltare, spiegare, dire e dirmi senza offendere o umiliare.
      Buongiorno a te, Ant.

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    2. sì, a volte spiace constatare certe reazioni. ma preferisco sempre esprimermi.
      poi non faccio mai mancare ascolto e spiegazioni.
      buon giorno

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.