Li ho visti cinque giorni fa nel parcheggio condominiale mentre caricavano le valigie sull'auto. Inizialmente ho pensato ad una vacanza ma dopo qualche ora, attratta dalle loro voci alterate, ho notando come le valigie e i pacchi fossero decisamente troppi per una momentanea uscita. Pareva un trasloco. Mi hanno detto poi i loro vicini che quella coppia litigarella aveva venduto l'appartamento e d'altro non si sapeva. Non avevano amici.
E così se ne sono andati. Poco più che cinquantenni, entrambi invalidi a causa di un giovanile incidente di moto che li aveva costretti a interventi chirurgici e lunghe cure, s'erano incattiviti di dolori, zoppìe e impoveriti a causa di vizi costosi. Da anni vivevano chiusi in casa, invisi ai vicini a causa di cattivi odori, sporcizia, cattive maniere e dissidi frequenti... a consolazione e per compagnia un amore a quattro zampe che però li aveva da poco lasciati a causa dell'età avanzata.
L'unico bene materiale era rappresentato dall'appartamento ma i debiti s'accumulavano ed anche se s'erano convertiti al risparmio (e dall'evidente dimagrimento di entrambi era chiaro che lo facevano anche sul cibo) ne stavano per essere travolti.
Lasciati soli, minorenni per indole o destino, avrebbero dovuto essere seguiti, accompagnati e mi chiedo, non potendo essere altro che se stessi, dove andranno? In quale altrove replicheranno la stessa situazione da cui sono appena partiti alimentando un altro desiderio d'essere allontanati?
Da qualche giorno qui c'è una strana quiete, un buco, una mancanza che forse qualcuno si augurava... ma loro, come stanno, dove sono?
Dove vanno gli scartati, gli allontanati, gli invisi, se poveri?
Dove li colloca la società cosiddetta civile?
È vero, la società abbandona, emargina chi ha un disagio. Mi dispiace per questa famiglia. Posso capire che certe situazioni non sono facili per cui amici e parenti si allontanano, però era una famiglia che aveva bisogno di un sostegno. Quante ingiustizie in questo mondo.
RispondiEliminaMi piace pensare che abbiano modo di rimettersi in sesto e che la dura lezione sia per loro un'occasione.
EliminaGrazie farfalle.
Un caso che doveva essere seguito,spero che trovino una sistemazione-Auguri
RispondiEliminaLO spero molto anch'io.
EliminaGrazie Olga.
Probabilmente , dovunque andranno, avranno e creeranno problemi. Dovevano essere seguiti e sostenuti ma immagino che amici e parenti si siano allontanati, forse i servizi sociali..
RispondiEliminaCiao e buon week end.
Molto dipenderà da loro e dalle occasioni che sapranno cogliere. Mi spiacerà non avere loro notizie.
EliminaGrazie Mirtillo, buon fine settimana.
Talvolta, storie di urbano degrado, sonfitta e disperazione, lasciano emergere inquietanti segnali nella nostra vita quotidiana, segnali che poi vengono sommersi e sostituiti dal "normale" rumore di fondo.
RispondiEliminaChi ha conservato umanità, chi ha una sensibilità particolare e un insopprimibile anelito a una società più giusta, ne resta turbato e magari ne fa occasione per rinfocolare il proprio impegno.
Anche attraverso la testimonianza su un blog.
Buona giornata e buon primo fine settimana settembrino, Sari!
Caro Franz, la vita potrebbe essere più semplice e armoniosa... e basterebbe ben poco. Mia nonna, vissuta a Pianoro, raccontava di quelli che oggi chiamiamo 'casi sociali' e di come venivano compatiti e adottati da tutti, con quel senso di normalità che acquietava ogni animo.
EliminaStiamo regredendo velocemente e mi spiace persino pensarlo.
Buon mese.
Ciao viaggiatore.
Our Lady of Lourdes, intercede for me and my family, cover us with your sacred mantle, I thank you in the name of the father of the child and the holy spirit amen 🙏
RispondiEliminaUna preghiera di buon auspicio.
EliminaCiao Maria.
Da qualche anno a questa parte ogni giorno ci sono persone che cmq debbono lasciare la loro casa, ma non per cambiare, perchè se sono fortunati possono trovare un sotto scala o un seminterrato al 100% umido, ma si può scendere ancora.
RispondiEliminaLa sezione esecuzione mobiliare, immobiliari è fallimentare dei Tribunali sono stra colmi, di casa all'asta c'è un 30% in più. Aumentano o scendono in base alla città e provincia.
Gli avvocati per guadagnare qualche 100€ si buttano in questa sezione
Nella facoltà di Giurisprudenza esiste una materia che è: Diritto Romano, dove il creditore aveva diritto di decidere la vita o morte del debitore o amputare un arto o accecarlo da un occhio, l'era romana è passata ora vige il Tribunale dove il popolino pagarebbe soldi che non ha per avere la conoscenza di un magistrato
Già parlavo di questo quando avevo un mio blog su Splinder(ottima piattaforma) e da molti anni che ha chiuso i battenti. Ed ancora oggi sento parlare di questo argomento. Nel diritto Romano noto una cosa importante ........... non tocca la dignità personale del debitore ottima cosa. Ma nei Tribunali italiani ti tolgono la dignità oltre che spellarti vivi. Per molti avvocati e vari CTU loro potrebbero essere potenzialmente promotori del ritorno attuativo del Diritto Romano.
C'è chi definisce che i vari tribunali sono diventati comitati legali di affari.
E ancora non abbiamo visto nulla .............. a mio avviso questo è l'aperitivo ........... il Covid 19 e non farà il resto.
La parola 'diritto', nel suo senso più alto, è scaduta e vale se associata al denaro e al potere. Oltre la casa, considero il diritto al lavoro, all'istruzione, all' autodeterminazione e a tutto ciò che riconosce la dignità personale.
RispondiEliminaViviamo in epoca di grandi cambiamenti ma cerco di non farmene travolgere e cerco, per quanto posso, di conservare e promuovere i valori di cui sono erede
Buona giornata GM
Buongiorno Sari
RispondiEliminaIL Diritto a cui ti riferisci è decatuto,tg,quotidiani e fatti giornalieri dimostrano cosi come viene usata poco nel senso più alto la nostra Carta Costituzionale,(che regola il Diritto, scritta da persone nate alla fine dell'800 primi 900. Posso pensare che la società evolvendosi abbia fatto passi indietro? I valori Tu li tramanderai, io anche, ma anche in questo c'è una decadenza con aggiunta la famiglia.
Ma se ci manteniamo solo al termine diritto ...... c'è la decadenza totale di TUTTI i partiti politici, con una politica da insufficienza, non mi riferisco alla competenza ma alla creatività dell'individuo.
Rinnovo il buongiorno
Giovanni
Il primo diritto è quello d'essere persone in grado di autodeterminarsi ma oggi impera l'economia e in nome del denaro vengono cancellate lotte di secoli affinchè siano riconosciuti. Anche i partiti si sono adeguati, come i sindacati e le persone comuni che pensano che i diritti dei ricchi abbiano più valore di quelli delle persone comuni. Fino a che ogni coscienza non metterà al primo posto il riconoscimento e l'uguaglianza fra individui, la lotta per conservare la dignità sarà sempre attuale. Niente di nuovo sotto il sole, comunque, ma a noi spetta il dovere di non sminuirla partendo dai gesti quotidiani e nell'incontro con l'altro.
EliminaCiao Giovanni.
Giusto Sari
RispondiEliminaAutodeterminarsi. Era tanto che non leggevo più questo termine(ti dico grazie) Ma dal mio osservatorio chi usa questo termine mettendolo in pratica sono molto pochissime(lasciami passare questo errato superlativo assoluto) ma ci stà tutto.Parlare di politica e di politici è una perdita di tempo, e non saranno loro a guidare un popolo ad autodeterminarsi, a riacquistare la dignità perduta, ma giusto come dici tu, lottare x mantenere quel poco di dignità rimasta che ci viene tramandata, dai nostri cari. Infatti non sminuisco gli argomenti che riguardano la nostra società, tant'è che ne parlo con piacere per non dimenticare ciò che ha imparato lungo i miei marciapiedi.
Buona Notte
Sari
Quella parola andava di moda in un periodo che mi ha vista giovane e piena di passione per quella società più giusta che credevo possibile scalare come si fa con una vetta. Che bel periodo... lo auguro anche a te.
EliminaCiao!
Ti Ringrazio per la 2° volta.
RispondiEliminaTra le righe della tua risposta ........ mi fai più "giovane" di te.
Buon pomeriggio
Difficile NON essere più giovani di me... ahah...
RispondiEliminaBuona giornata Giovanni.
Difficle ma NON impossibile
RispondiEliminaRicambio con un sorriso Sarì
Un Sarì con l'accento... mah...
EliminaCiao.
Non succederà mai più.
RispondiEliminaDi quel che resta una buona domenica
Ciao Sari
Mi spiace se non sono stata chiara con quel mah. E' vero che un accento può accorciare le distanze ma adesso mi spiego meglio.
EliminaAnni fa ho frequentato un corso di napoletano tenuto da un'amica e i partecipanti mi chiamavano Sarì con l'accento e allora, vedendolo scritto da te ho pensato... non sarà che Giovanni è un mio compagno di corso?
Ecco, tutto qua.
Buona domenica sera.
Sari, Ho la III Elementare dunque sicuro di non essere un collega di corso.
RispondiEliminaIn effetti quell'accento non è stato un errore, nella mia mente ci andava l'accento rendendo ai miei occhi il tuo "nome" più leggero a mio avviso Sari è più pesante ............... ovviamente Sari sto parlando dal mio punto di vista. Ammetto "l'errore" è stai tranquilla che non sarà più accentato il tuo nome.
E' stata un'ottima domenica questa
Ciao Sari