- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

13 dic 2020

Arte grafica

 

Il  mio mestiere, da ragazza, era legato alla grafica e disegnavo caratteri da stampa in una grande azienda, unica in Italia, che si occupava di lunghi studi di grafica, di equilibri, di spazi  e leggibilità.  Un buon libro, mi si diceva, può essere un flop a causa della scarsa leggibilità del carattere usato perchè il lettore non sente correre lo sguardo fra le righe e associa quella fatica al gradimento.   

A quel tempo il carattere tipografico era pensato per macchine che stampavano "a caldo", cioè con un  sistema che prevedeva una matrice per ogni lettera  che andava poi a comporre una riga di stampa che veniva impressa nel piombo fuso... ma il mestiere, così come lo svolgevo, è presto scomparso per via dei mezzi moderni di stampa "a freddo", che apriva le porte alle incredibili opportunità offerte dal computer. 

Un altro importante motivo dell'abbandono delle linotype (macchine di composizione a caldo) fu quel piombo fuso  che ai linotipisti (citati anche da Dalla in "com'è profondo il mare), provocava importanti  malattie professionali.   

Ho visto nascere le prime schede perforate che agevolavano e sveltivano il lavori di officina e sentite le prime idee che arrivavano da lontano e assicuravano la scomparsa delle matrici allora in uso.  Le voci dicevano il vero ma il mio titolare non lo credette e le matrici divennero presto oggetto per artigiani e amanti del vecchio tipo di stampa.

Amo il computer e oggi lo uso anche per piccoli lavori di grafica ma il disegnare a mano  è tutt'altra cosa.. è la proficua unione fra un'idea in divenire e la mano che armoniosamente usa matite e inchiostri  per tentare di realizzare qualcosa di appagante, bello e anche utiile.  Per la passione che ancora oggi ho per carta e matita, leggo dell'iracheno Amjed Rifaie che ha fatto dei suoi caratteri di scrittura un'arte. Scrive: "I sufi insegnano l’amore, insegnano che non bisogna lasciare che nel cuore alberghino sentimenti negativi e l’arte calligrafa è un esercizio eccellente in questi termini. L’opera d’arte è il partorire momenti spirituali. I miei quadri oscillano tra l’amore terreno e l’amore divino ed è bellissimo vedere altre persone vivere esperienze simili".

Come potrei non essere pienamente d'accordo? 

"Segni di una civiltà millenaria, con cui Amjed Rifaie, calligrafo iracheno, sta facendo conoscere al pubblico italiano la sua cultura d’origine".

Cliccare la riga qui sopra per leggere l'articolo di vita.it


6 commenti:

  1. Avevo trovato un corso di calligrafia , la prima volta non mi sono iscritta perchè ero impegnata col lavoro, la seconda volta ero in pensione ma è arrivato il covid...
    Vedo che sei brava con i piccoli lavori di grafica, ecco perchè !!
    Deve essere stato un lavoro interessante il tuo.
    Anche a me piaceva molto disegnare e dipingere; quando ero molto giovane, mi piaceva passare così il tempo libero, poi ho smesso del tutto, così..senza motivo.. Buona domenica.

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    1. Spero tu possa riprendere l'idea del corso di calligrafia... questa attività è parente del disegno ma quell'arte deve obbdire a regole e se anche se le cose paiono contraddirsi sono possibili e soddisfacenti.
      Buona settimana. Ciao.

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  2. Belle riflessioni! Ho scritto un racconto sui mestieri perduti...quanti! Da piccola abitavo in centro e in piazza Sant'Agostino c'erano i lavatoi,e le lavandaie andavano a sciacquare i panni, lavati a pagamento. Il barocciaio, il carbonaio... questo tuo lavoro è scomparso in un tempo relativamente recente. Ed è interessante quello che dici della calligrafia. Sembra che scrivendo al computer o a mano si attivino aree diverse del cervello...Ho un'amica, che non sento da un po', che fa calligrafia cinese. Per cme è brava ha vinto premi importanti nei paesi orientali, significa entrare nelle loro forme di pensiero. Vedi con questo post dove si va lontano!

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    1. Va lontano chi sa volare. E' bello e utile parlarsi e lasciarsi trascinare da quel che il vissuto permette.
      Calligrafia cinese? Caspita che impresa.. complimenti alla tua amica.
      Buona settimana. Ciao!
      P.S.: Il racconto dei mestieri perduti lo pubblicasti sul blog? Non lo ricordo...

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  3. È sempre affascinante il risultato che nasce da chi sa condurre la matita sulla via della mente.
    Ciao fulvio

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    1. Alcuni alfabeti sono vere e proprie pitture e immergersi in quei mondi è sicuramente affascinante.
      Ciao Fulvio.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.