•·.·''·.·••:۞:•• vocedivento ••:۞:••·.·''·.·•

21 nov 2019

Raccontiamo insieme

Ho partecipato alla bella iniziativa  "Insieme raccontiamo" della super blogger  Patricia Moll.  Si tratta di un gioco di brevi racconti nati da un unico incipit che la fantasiosa ospite fornisce.  Chi volesse partecipare, o solo curiosare, clicchi sul titolo della iniziativa.

......................

Ecco l'incipit e il mio proseguo:

"Era sdraiata sul divano, una coperta di pile addosso, un libro in mano e il fuoco nel camino che scoppiettava. Febbricitante ma sola. Tranquilla.
Improvvisamente ebbe una strana sensazione, come di non essere sola..."


Alzò il capo, ispezionò con gli occhi la stanza e lo vide.  Gli sorrise e lo invitò a sedersi di fronte a lei.
- Non le faccio paura? - disse guardingo lui - Sa perchè mi sono introdotto in casa sua?
- Posso ben immaginarlo. E lei, scusi, sa in che casa è entrato?
- In una casa abitata da una vecchia signora, danarosa e sola...  è da tempo che l'osservo e non credo di sbagliare.
- Mai fidarsi delle apparenze giovanotto, possono serbare delle brutte sorprese.
- Ahahah... ora sarei io a dover avere timore di lei, inoffensiva donna attempata?
- E' vero, sono sola e attempata ma un po' di compagnia fa sempre piacere e non sono schizzinosa. Oggi tocca a lei procurarmela.
- Io sono qui per svaligiare la sua casa e ora, se non le spiace, comincio il mio lavoro.
E così dicendo il ladro si alzò dalla poltroncina accanto al fuoco.
- Resti dov'è - disse la signora facendo apparire la pistola che aveva nascosto sotto il plaid - Se non è cortese per indole lo sarà per obbligo. Mi racconti di lei, io ho tutta la notte per ascoltarla.
- Che fa, è impazzita? Io sono un povero e onesto ladro ma sono pronto a lasciare la sua casa senza portare via nulla. Ora vado. A non vederci mai più.
- Resti dov'è - ripetè la signora armando il cane della pistola e mirando al cuore del malcapitato che aprì la bocca per urlare dallo spavento.
In quel momento si sentì lo scatto della serratura e una voce d'uomo chiedere:
- Nonna?  Passavo di qua,  ho visto la luce accesa e pensato di darti un bacio prima di tornare dalle mie donne. 
La signora, distratta dall'arrivo del nipote,  abbassò l'arma che rintanò sotto il plaid e il ladro ne approfittò per salire velocemente al piano superiore dove sapeva si sarebbe salvato calandosi da una finestra.
- Caro, che piacere - disse sorridendo dolcemente la signora - siedi su quella poltroncina e raccontami com'è andata la tua giornata di lavoro.
- Mi fermo solo per poco, sono passato per vedere se avevi bisogno di qualcosa. E' calata la febbre?
La signora sorrise, disse che sì, era quasi scomparsa e che la sua visita era meglio di una medicina per lei.
Dopo poco il nipote si alzò, baciò in fronte la nonna e si apprestò ad andarsene raccomandando di non aprire la porta a nessun sconosciuto.
- Ci sono tante brutte facce in giro - disse - e tu sei così fiduciosa e dolce, nonna cara.
Clack clack, la porta fu chiusa a doppia mandata e tutto tornò silenzio.




2 commenti:

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.