- "Ti auguro un Avvento al Santo Natale colmo di speranze buone e desideri realizzabili”- Sari

25 ott 2019

Dal giardino arrivano urla stizzite e toni rabbiosi  pur smorzati dalla malattia... mi affaccio e li vedo.   Lui è sulla sedia a rotelle,  lei lo spinge da dietro e mi chiedo che avrà  fatto la povera signora per meritare tanto livore.  La signora tace ma alza lo sguardo,  a verificare la mancanza di testimoni alla povera scena.
Per fortuna  non mi vede.

Da qualche anno lui è malato, non controlla i visceri e lei lo accudisce come un neonato. Ogni giorno  lo veste e lo porta a spasso, spingendo la carrozzella  su e giù dai marciapiedi che la fanno faticare nonostante gli scivoli di legge.
Sono anziani e  farebbero pena se la sudditanza che l'uomo le impone  non scatenasse la rabbia.

Lui è sempre stato una persona imperativa ma ora il carico di sua moglie si è aggravato e il fatto mi intristisce parecchio.  Lei lo serve  senza orari e diritto al riposo. Raramente la si vede sola, per un poco libera  e mi chiedo che vita sia la sua e per quanto il suo fisico fragile reggerà.



16 commenti:

  1. Che tristezza !! Non so cosa altro dire , non c'è nessuno che li possa aiutare , un figlio, una badante ? Qualcuno che possa alleviare il carico di quella povera signora che, secondo me, finirà per ammalarsi anche lei. Ciao e un caro saluto.

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    1. Che tristezza, sì, che tristezza. Il figlio è lontano e lui non accetta aiuti esterni. La signora ha già avuto due cedimenti e spero che lui, almeno per esteremo egoismo, accetti un aiuto per non perderla.
      Un caro saluto a te, cara Mirtillo.

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  2. Ciao Sari,è la tragedia della malattia,ma non so se sarei capace di aiutare chi non si dimostra riconoscente.
    Felice giornata.fulvio

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    1. Le donne lo sanno fare da secoli e questo non credo sia bene.
      Felice giorno anche a te, Fulvio.

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  3. È difficile spiegare l'amore vero...magari questo potrebbe essere un piccolo esempio...
    Buongiorno Sari!

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    1. Tenera Pia, non vedo amore nella coppia di cui si parla... non da lui, da sempre persona con sguardo volgare, nè da lei che lo teme. Chi si sacrifica per amore lo fa con altre modalità e altro spirito... dove non c'è rispetto non ci può essere amore. Nella signora vedo il senso del dovere, questo sì.
      Buongiorno anche a te, Pia.

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    2. Sei categorica cara Sari. L'amore non è solo bianco o nero...esistono le sfumature...Che non vediamo e neanche conosciamo. Ciao cara e buona Domenica.

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    3. Non si è mai certi di nulla, parlando di dinamiche di coppia, ma quella che ho scritta è una opinione formata in una decina d'anni. Solo un'opinione quindi, ma non superficiale.
      Tu ed io, volendo sviscerare l'argomento amore dovremmo chiederci cos'è, perchè troppo spesso chiamiamo amore qualcosa che non gli assomiglia neppure lontanamente. Così come è possibile avergli dato casa senza averne consapevolezza.
      Buona domenica a te, cara Pia.

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  4. E' solo la vita, secondo il mio modesto parere. E chi non er gentile prima non migliora col tempo. Povera donna. In tutta sincerità che da augurarle di liberarsi presto di questo carico. Ma con ogni probabilità di ritroverà a piangere per non averlo più. Baci Sari.

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    1. La penso come te e provo grande pena per la signora che, credo, non potrà piangere un marito simile... forse si troverà in difficoltà a gestire una libertà che mai ha avuto e la situazione non sarà semplice.
      Un bacio a te, cara.

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  5. Concordo con Mirtillo, e mi chiedo se è davvero proprio sola e senza aiuti esterni, in tal caso sarebbe davvero sfortunata.

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    1. La vera sfortuna, secondo me, è stata nascere in epoca in cui era necessario avere un marito e che la sottomisisone fosse una condizione strettamente legata al genere di appartenenza. Io sono qui, estranea testimone di un fatto senza soluzione e ci patisco.
      Ciao Daniele.

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  6. Immagino un mondo in cui il prendersi cura di lui non gravi su di lei, dove la disabilità sia circondata dal favore di una società civile efficiente che porti una ventata di leggerezza e che faccia percepire presenza, vicinanza e non solitudine e abbandono. Immagino...
    Ciao Sari, buon fine settimana.

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    1. La signora avrebbe accettato l'aiuto esterno che pure ci sarebbe stato... ma il marito no e questo ha frenato ogni possibilità. Hai scritto del "prendersi cura" e credo che lei lo faccia ma averlo "a cuore" non credo perchè ne ha paura. E' questo a darmi tristezza.
      Buona domenica Sciarada.

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  7. Non tutte le donne potrebbero sopportare una simile situazione. E mi chiedo se lei lo faccia per qualche costrizione o per un barlume d'amore rimasto.

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    1. Quella della signora credo sia sudditanza, la stessa che provavano molte donne del secolo scorso nei confronti di un marito-padrone. Da quel che noto, lui regna ancora dal suo trono a rotelle. Ce ne sono fin troppe di donne trattate male e picchiate regolarmente, lo dice l'osservatorio della casa delle donne per non subire violenza
      Ciao Alberto.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.