Si fa presto a parlare di rivolta ma quali forze possono mettere in campo i giovanissimi?
MARTA è una giovane con sindrome di Down, lavora in un'azienda nel settore amministrativo e oggi, 21 marzo 2019, sarà alle Nazioni Unite di New York dove interverrà nella conferenza “Leave no one behind in education” per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down.
E' RAMI ragazzino dodicenne il protagonista della storiaccia del bus incendiato a Crema. Grazie a prontezza, coraggio e determinazione lui e i compagni sono riusciti a salvarsi in una situazione poco bella di cui parecchi adulti, credo, dovranno rispondere.
I giovani citati, ma ce ne saranno tantissimi altri non arrivati alla notorietà, raccontano storie che non sanno di partiti e/o correnti ma dicono chiaramente dell'attenzione che la politica deve riservare a questioni che riguardano la Vita, altro che pensare a catturare il nostro voto per... vincere.
Viva i giovani, questi giovani
pronti a mutar tendenza.
pronti a mutar tendenza.
E' bene che queste storie siano conosciute perchè possono servire a spronare altri giovani nell'impegno per un futuro migliore. Saluti.
RispondiEliminaSì Sì, dobbiamo parlare di più e sentire nostro quel che accade fuori dalla piccola cerchia in cui viviamo.
EliminaBuona giornata Mirtillo.
Concordo con la tua chiosa ed è una boccata d'ossigeno vedere che ci sono anche tanti giovani attenti al sociale e desiderosi di migliorare questa società malata.
RispondiEliminaDavvero una boccata di ossigeno in tanto e fitto smog.
EliminaDa giovane non sono stata con le mani in mano ma vorrei essere giovane adesso per tutta la forza e la creatività che questi giovani hanno nelle vene.
Ciao Daniele.
Questi giovani rappresentano la speranza per il futuro del mondo. Che possa essere così, che il domani possa essere migliore dell'oggi...
RispondiEliminaE' molto bello questo tuo spazio, carico di cose buone e stimoli giusti.
Ancora buona domenica, Sari ^_^
Buongiorno e ben arrivata a vocedivento, Irene.
EliminaPer i tuoi figli, i miei, per i figli di tutto il mondo, spero ci possa esere quel buon domani che in molti speriamo.
Ciao.
conosco poco i giovanissimi di oggi. ma mi paiono meno motivati e determinati di quando lo eravamo noi. indubbiamente non gli abbiamo lasciato una buona eredità e reso le cose facili. ciao
RispondiEliminaI giovani paiono demotivati per via dei tagli all'istruzione, cresciuti con politici volgari e arrivisti, in una società dove la giustizia pare arma e se
Eliminasiamo arrivati a questo punto no, non abbiamo decisamente "lavorato" bene noi adulti di oggi. Peccato!
Ciao.
i tagli non possono impedire al maestro (uso il termine in senso ampio e generale) d'insegnare e testimoniare. buon giorno
EliminaChi istruisce ha un programma da svolgere di cui deve rendere conto e spesso non ha il materiale didattico che gli servirebbero per mantenere l'insegnamento al passo con le richieste della società. Alcune materie sono poi state cancellate o decurtate con conseguente danno per gli studenti. La nostra scuola, un tempo meritoriamente additata, ora appare arretrata e le ricerche testimoniano come l'insegnamento sia rimasto quello della generazione passata. E' così che si forma la società futura.
EliminaBuon pranzo.
tutto ciò sarebbe triste se non continuassi a pensare che lo spirito non può essere ingabbiato e mutilato da tagli e programmi ministeriali. lieto giorno
Eliminaho finito da poco di merendare :)
EliminaDa molto tempo gli spiriti sono stati ingabbiati, mutilati e costretti. ma tu non intristirti, chissà che buona merenda hai consumato. :)))
RispondiEliminaBuona giornata a te.
ottima.
Eliminaqui in ufficio ho quasi di tutto :)
ho messo il condizionale (almeno per quanto mi riguarda :)
buon giorno