In questi giorni si discute parecchio sulla possibilità di scarcerare un importante capo dell'organizzazione mafiosa. I motivi sono quelli riguardanti la salute e qualcuno parla di clemenza, di atto umanitario senza che questo argomento mi trovi d'accordo. Pur augurando a quel personaggio d'essere curato al meglio come dovremmo esserlo tutti, penso sia doveroso che resti in carcere. Mandarlo a casa sarebbe un gesto grave, uno schiaffo alle vittime e a chi ancora oggi patisce delle decisione che lui continua a prendere dal luogo di detenzione.
Leggo QUI che solo pochi giorni fa il personaggio in questione ha voluto presenziare all’udienza in seguito alle minacce di morte nei confronti di don Luigi Ciotti e questo fatto rassicura sulla sua salute. Ma anche in presenza di gravità penserei che la scarcerazione sarebbe un gesto poco pietoso nei confronti della società e di chi lavora per la giustizia e l'equità sociale.
Questo che chiamano gesto "umanitario", non (ce) lo possiamo permettere. NO.
Penso anche che sia necessaria la certezza della pena. Lo stato italiano è laico, e una volta che c'è stata una condanna, oltretutto per reati tanto gravi da richiedere una carcerazione con regime 41 bis, bisogna che la pena venga certamente scontata. Questo messaggio dovrebbe passare per tutti e maggior ragione per uno come Riina.
RispondiEliminaSottoscrivo tutto. La certezza della pena è importante come la legge che la decreta.
EliminaCiao.
Pienamente d'accordo!
RispondiEliminaLo immaginavo. Ciao.
Eliminano comment....
RispondiEliminatanti auguri SARI ... ti auguro un super, meraviglioso, fantastico,mega BUON COMPLEANNO
Un abbraccio stretto
Tesoro d'una Silvia... grazie. Auguri presi e abbraccio ricambiato con tanto affetto.
EliminaCiao.
Anche da me un augurio di tanta salute e buona vita! Ieri la piattaforma da cui posso giungere a te, non funzionava per i soliti misteriosi motivi. Però te li ho lasciati nel sito di NINO. Un grande abbraccio, appena posso ti telefono.
RispondiEliminaGrazie Lili, hai trovato il modo per bypassare la piattaforma: brava.
EliminaAbbraccio ricambiato.
Ciao.
Per me cure sì ma domiciliari no.
RispondiEliminaPerfetto.
EliminaCiao.
Concordo con la tua visione.
RispondiEliminaNe sono lieta.
EliminaCiao.
volevo scrivere pure io qualcosa al riguardo. sono assolutamente d'accordo con la conclusione. naturalmente non posso sapere come stiano di preciso le cose adesso. ma si tratta di un individuo che ha compiuto reati gravi e avuto legami e interessi illeciti importanti. non ne faccio quindi una questione morale o punitiva
RispondiEliminaLa morale è necessaria, la punizione dovrebbe esistere solo in certi casi.. al suo posto dovrebbe esserci il (possibile) recupero di chi ha commesso gesti gravi.
EliminaCiao.
penso che un reale cambiamento e recupero sia molto difficile e raro. naturalmente concordo: si dovrebbe tendere a questo risultato. ciao
Eliminala settimana scorsa è intervenuto al "festival della lentezza" ayala, che fu pubblico ministero al maxiprocesso. ha detto che senza riina (e i suoi metodi) non si sarebbe realizzato. ciao
EliminaAnche leggendo la notizia che mi porti, penso che l'inquinamento delle menti sia arrivato a un punto di degenerazione tale da credere non sia possibile, per la maggior parte dei maggiorenti del nostro paese, rimanere al posto che occupano senza fare danni irreparabili.
EliminaCiao.