Quindici anni fa, e precisamente il 27 febbraio 2002, nasceva l'importante "Associazione ARTICOLO 21 - Il dovere di informare e il diritto ad essere informati" a difesa del diritto di chiunque a sapere quel che è necessario e talvolta indispensabile.
In questi anni sono state moltissime le campagne promosse a tutela della libertà di informazione e l'Associazione si è sempre schierata a fianco dei cosiddetti giornalisti scomodi e di chi, con i mezzi dei cui disponeva, portava a conoscenza fatti e persone altrimenti destinati all'ombra.
Buon Compleanno, Articolo21.org
e molte g r a z i e
... Guardatelo, sono solo 7 minuti ,,,
Hai fatto bene a ricordarlo, è un compleanno importante per un'associazione importantissima per tutte le campagne che ha fatto e per come si occupa di difendere i diritti di tutti.
RispondiEliminaPer fortuna abbiamo giornalisti e persone colte che, con coraggio, dichiarano il proprio pensiero. Vedi perchè il potere teme l'informazione e tenta di spegnerla o arginare la corrente? Chi, cosa saremmo senza i colti? Non solo con la cultura si mangia (lo negava Tremonti)ma serve anche a renderci un poco più liberi.
EliminaCiao.
Non "arginare" ma "arginarne", pardon.
EliminaL'ho ascoltato e riascoltato...grazie SARIOLINA cara, sei una persona preziosa! Bacione
RispondiEliminaGrazie per avere ascoltato, Lili. C'è chi parla e chi ascolta... e la ricchezza sta nello scambio di ruoli, come succede fra noi.
EliminaBuona giornata.
Un compleanno importante, il diritto di informare e di essere informati.
RispondiEliminaNon ci si pensa quasi mai ma i nostri problemi stanno tutti nella inconsapevolezza dei propri diritti. Diritti calpestati da chi sa far ben valere i suoi interessi personali che i più creduli scambiano per leciti.
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaScusami Cavaliere, ho commesso un errore nel cancellare il duplicato del mio commento e l'ho fatto col tuo. Perdonami ancora.
EliminaCiao.
Nella speranza che di questi diritti acquisiti non vengono mai persi ..........come è successo con l'art.18 .......... tanto amato e altrettanto odiato
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