- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

9 nov 2016

I giochi son fatti



Oggi la giornata comincia con la notizia dell'esito delle elezioni americane. La vittoria del magnate americano era, per me, inaspettata e ora mi chiedo come cambierà la politica mondiale e come si assesteranno i mercati su questa notizia.
Sergio Romano, che questa settimana conduce la nota rubrica "Prima pagina" di radio3rai, pensa che un fatto positivo di questa vittoria di Trump sarà una possibile  distensione fra America e Russia.. vedremo.

A parte ogni considerazione politica, e senza parteggiare politicamente per la Clinton, appare chiaro che anche la civilissima America non se l'è sentita di dare il comando a una donna... a una persona di colore ma maschio sì... a una donna no.

Fra poco i giornali appagheranno le curiosità legate al voto: chi sono coloro che hanno fatto la differenza fra un candidato e l'altro, quali stati stanno esultando, ecc.. e sorrido (amaro) al pensiero che, una volta tanto,  siamo riusciti ad esportare in America  qualcosa di nostro: il  modello di un capo del governo. Da  un b...  a un t... insomma.

16 commenti:

  1. Me lo sentivo arrivare. L'America è un grandissimo strano paese, fatto di tanta provincia chiusa e egoista come la nostra, quella ha votato Trump, quella non appare in televisione e sui media, ma vota. Ahinoi. C'è da dire che c'è sempre un "intorno" al presidente che di solito gli impedisce di fare troppi guai. C'è anche da dire che visto come siamo messi sul piano planetario Trump, per come si presenta, proprio non ci voleva.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adesso lo dicono in tanti: bastava seguire i programmi televisivi e i social per sapere che il tipozzo avrebbe vinto. Le previsioni (visto il precedente spero rimangano inaffidabili) parlano di boom di vendita delle armi, di discordie, negazione dei diritti... brrr... Rafforzo il tuo "proprio non ci voleva".
      Ciao.

      Elimina
  2. Coraggio, Sari... Le premesse, e le promesse, non sono buone. Magari nel prosieguo del mandato cambieranno. Probabilmente in peggio, ma tant'è: da un bel po' di tempo l'evoluzione darwiniana ha invertito il progredire (in tutto), sostituito dal regresso progressivo (in tutto). Trump fa parte di questo percorso. Tra poco tocca a noi: i sondaggi (questi famigerati antipasti) danno la schiacciante vittoria del NO: personaggi di indiscutibile capacità intellettiva hanno vivisezionato i motivi che lo rendono non trattabile. Ecco: in America, e fuori per motivi di indotto, si contava sulla maturità degli americani... Visto questo risultato, penso alla maturità di noi italiani... E mi vengono i brividi...
    Un caro saluto e un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mondo sarebbe allora in piena involuzione? Forse sì e se la situazione non fosse tragica mi parrebbe normale, visto l'andamento a risacca della storia umana.
      Noi italiani... proprio questa mattina leggevo Riccardo Bonacina dire che in Italia c'è una democrazia matura. Forse lui sa qualcosa che io ignoro ma a me è parso che si sia messo al pc in un momento di calo di zuccheri.
      Ciao :)

      Elimina
  3. Ciao Sari gli americani mi sembrano davvero fuori di testa ad avere eletto Trump.
    Non mi pare proprio una persona altruista - e credo che il suo essere Presidente degli Stati Uniti d'America porterà al mondo moltissimi problemi ! Spero di sbagliarmi a riguardo e che sia meno peggio di quanto ci si immagini. Purtoppo c'era da aspettarselo - eppure io fino alla fine (anche se sentivo che poteva succedere) ho sperato che non si arrivasse a questo .......
    Nuova Follower del tuo Blog.
    Partecipando all'incontro Blogger di Milano organizzato da Ambra e non conoscendo quasi nessuno dei blog partecipanti ho pensato di conoscere meglio i vari blogger passando a trovarli sul loro blog, come prima mossa. Spero che vorrai darmi il follow back per il Rifugio degli Elfi http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/
    Buona giornata e settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente la vittoria di Trump è data da diverse cose collegate
      secondo mè sicuramente dall'uso di moltissimi soldi, da una sorta di lavaggio del cervello fatto a scapito di molti americani che ci sono cascati come pere mature ..... ma anche al fatto che perfino al giorno d'oggi - evidentemente, non sono ancora pronti a dare il comando supremo in mano ad una donna. Peccato !

      Elimina
    2. Delle elezioni parleremo ancora a lungo ma le premesse non sono affatto buone.
      Del gruppo che s'incontrerà a Milano, frequentavo solo Ambra che avevo conosciuto in altri bei blog. Io andrò per onorarla, per conoscerla meglio attraverso l'abbraccio delle sue tante e fedeli amicizie.
      Ho visitato il tuo blog che è giovane come te... il mio è lontano anni luce, forse perchè sono una posata signora. ;)
      Ti incontrerò volentieri, a presto allora.

      Elimina
  4. Mi sembra che rientri tutto in un quadro generale e questo rende ancora tutto più triste, quasi tragico. Il razzismo, l'ignoranza, l'omofobia, il comportamento verso le donne....
    Mi chiedo da dove è da chi potrebbe partire un'inversione di rotta reale e profonda.
    Emanuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E se questo fatto eccessivo ci riportasse tutti alla ragione? No vero? Il vecchio magnate aumenterà il debito nazionale e questa volta non potrà fare come era suo solito e l'America non sarà più terra di chi sogna il diritto.
      Ciao.

      Elimina
  5. Non so che dire, è stata una pessima sorpresa anche per me; si sarebbe potuto accettare anche la volontà di eleggere come sempre è stato, un capo di governo UOMO (?!), ma che almeno avesse le prerogative all'altezza del ruolo! Quanto squallore ci gira intorno! Ce la faremo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ce la faremo, prima o poi... niente dura per sempre ma temo il trumperismo, come qui il b...ismo che tanti danni sta ancora facendo.
      Ciao.

      Elimina
  6. Qualcuno ha osato paragonarlo a Berlusconi in Italia e, come si sa, non è andata bene... Abbraccio cara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sperare non costa nulla... o forse sì? Non saprei ma gli allarmi che erano stati lanciati, per b. e per t. non sono stati ascoltati ed ora siamo qui, a trepidare per le sorti nostre e del mondo. (stavo per scrivere "mondo civile" ma poi mi sono detta che quella parola è stata svuotata di significato, uniformati come siamo alla convenienza che non ha patrie)
      Ciao!

      Elimina
  7. Ho ancora da riprendermi.
    Speriamo bene e andiamo avanti.
    Consiglio: tenetelo lontano dai bottoni rossi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che lui abbia solo bottoni rossi, in questo momento. Spero che la responsabilità lo spaventi e metta giudizio.
      Ciao!

      Elimina
  8. in questo caso penso che il genere abbia influito poco sull'esito. buon giorno

    RispondiElimina

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.