- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

17 nov 2016

Forze... armate?

E' ovvio come lo è sempre stato:  gli scrittori sono invisi ad ogni potere  perchè hanno  cultura, una testa pensante, occhi che vedono per davvero e la capacità di raccordare gli eventi.

Lo scrittore Gianni Biondillo ad esempio,  intervistato da "Vita",  risponde idealmente al sindaco milanese, che chiede l'intervento dell'esercito per difendere alcune zone della città che governa  asserendo che per garantire la sicurezza non occorrono le forze armate perchè "il territorio non va militarizzato ma presidiato".

Presidiare è vigilare, difendere, proteggere, tutelare e di questo c'è estremamente bisogno in ogni parte del nostro territorio nazionale perchè ogni cosa di cui non abbiamo cura  degenera.
E di poca cura  stiamo patendo troppo.

Lo scrittore Biondillo scrive cose che paiono persino scontate, se la realtà non fosse quella di cui sappiamo.
"... una malattia grave non si cura con l'aspirina e neanche lasciandola degenerare".
"C'è bisogno di cure quotidiane e continue".
E dice ancora: "bisogna stare attenti al tipo di narrazione che facciamo della realtà. Alzare la percezione del pericolo può generare rischi reali".

Ecco, questo è quello che dobbiamo chiedere, idealmente o materialmente,  anche ai nostri amministratori locali: cura e presidio costante  perchè sono una  importante  necessità.
Ci si segni il nome di tutti coloro che, incaricati della cura, cadono dalle nuvole quando accadono fatti gravi (il non sapevo non è ammissibile) per non correre il rischio di votarli ancora.

QUI si può leggere  il breve articolo intervista.


7 commenti:

  1. Un mio modesto pensiero:

    tra decoro e degrado, in mezzo c'è solo l'indifferenza.

    Ciao bella Sari

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    1. Chilometri e chilometri di indifferenza...
      Ciao fatina.

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  2. purtroppo è più semplice dare "risposte" emergenziali. buon giorno

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    1. ... e nell'emergenza si accetta di tutto, anche di perdere diritti.
      Buongiorno.

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    2. ovvio :)
      però non è una cattiva prospettiva perdere diritti che sono spesso pretese e posizioni di privilegio. ciao

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    3. Le pretese sono richieste di un privilegio... i diritti riguardano tutti e sono alla base della dignità della persona.
      Ciao.

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    4. se controbilanciati dai doveri. ciao

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