- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

22 nov 2016

Convenienze

Si legge da più parti che il Financial Times avrebbe messo in guardia  noi italiani dal votare NO al prossimo referendum...   ma non è così. La testata ha dato spazio ad alcune opinioni e una delle firme ha detto quel che sappiamo, cioè che in caso di vittoria del NO saremmo potuti uscire (per i progetti di una parte politica) dalla zona euro... ma un'altra persona ha definito la riforma presentata dal governo, che invita a votare SI',  come “un ponte verso il nulla”.   Questa opinione, però, non l'hanno riportata e non c'è da chiedersi il perchè.

Qui si può leggere l'articolo de Il Post


Mi spiace molto che il fronte politico del No, che difende non la Costituzione ma i valori che reca, sia lo stesso di chi se ne fa un baffo di questi e li disonora ad ogni occasione.
Il loro No è contro il governo attuale di cui vorrebbero occupare il posto. il mio è contro lo stravolgimento dei diritti che ci porterebbe in un baratro da cui difficilmente si potrebbe uscire.
Penso siano utili i cambiamenti della carta costituzionale ma NON  attuati in questo modo e da queste persone.



2 commenti:

  1. vedo nessun commento...che vorrà dire? più leggo e più mi si confondono le idee, non mi piace che nel NO ci siano i leghisti...

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    1. No Lili, non piace neppure a me ma fa parte del teatrino politico.. in realtà le reti televisive del b. fanno campagna per il SI'.
      Pensa che nel fronte del NO ci sono fior di persone e, soprattutto, c'è la nostra idea di giusto o non giusto... è quella a doverci far votare.
      Nessun commento, dici? Siamo stanchi e frastornati.
      Ciao.

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