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Giba
Ritorna cara ai segreti
Del niente. Torna al futuro
O al passato o al niente.
Perché fu niente o sarà
Tutto il tempo del nostro
Credere di e di esistere, di
Valere nel tatto, nel
Pensiero e nel creare
L'illusione dell'essere
Qualcosa che si tocca o
Che ti illude.
Nella chiara nebbia
Della vita, ci tocca
La dolce illusione
Dell'eterno esistere,
E amare, e ripensare.
Così si sfuma, in
Questo quadro lieve,
Così reale nella sofferenza,
Così veloce a
Cancellarne il senso
La stessa ragione
Di un perché
Che angoscia.
Ma se ti angoscia
l'angoscia, ti regalo
un fiore che non ha
pistilli e non
appassirà.
E' bellissima Giba, anche questa tua ultima poesia contiene tante suggestioni e porta a il pensiero lontano. Grazie.
RispondiEliminaLa vedo solo ora. Bello il fiore, in fondo....ciao, dolce Sari
RispondiEliminaSono tutti belli, i fiori.
EliminaCiao fratellone. :)