« L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire. »
Daniel Pennac
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Giustamente si dice che l'uomo è gregario perchè si sente protetto nel gruppo,ma è in compagnia, ossia alla ricerca di compagnia anche quando legge, perchè ogni lettura è un incontro col pensiero d'un'altra persona.Buona domenica cara amica.L.
RispondiEliminaE' vero, Lili... e a proposito di incontri, Eliamino dice che ogni persona che incontra lo cambia per sempre. E succede anche coi libri.
EliminaBuona domenica sera, Lili cara.
Sai che anche a me non mi convince tanto sto aforisma?
RispondiEliminaEppure dovresti essere d'accordo con Pennac, hai un blog dove dici di scrivere per non scordarti di te stesso... Anche tu scrivi per renderti immortale, per vivere cioè anche dopo che la tua mano non potrà più battere su questi minuscoli ma magici tasti.
EliminaO stai pensando che un libro non ti fa abbastanza compagnia... che ne vorresti una in carne ed ossa...
Eh sì, questo sarebbe preferibile, certamente, ma il libro ti fa compagnia quando sei solo e senti che devi, vuoi esserlo e ti accorgi di non bastarti.
Ciao.
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RispondiEliminaNon per contraddire Massimo, ma credo che Pennac abbia ragione.
RispondiEliminaGrazie Sari e tanti, tanti auguri per un Felice Anno Nuovo!
Ciao,
Lara
Un abbraccio a te, Lara che mi hai fatto tanta compagnia e me la farai anche per il prossimo anno.
EliminaBuona serata.
Sari