Novembre
Sulle colline ora quasi calve
nubi a fior di terra abbracciano
gli ulivi rugosi dai rami
e dai tronchi contorti, antichi,
entro cui il ghiro già nascosto,
dorme. Lungo i sentieri battuti
da orme contadine, mentre foglie
accartocciate fanno mulinello
in respiri improvvisi del vento
in una danza di malinconica
allegria, tutto cela la nebbia.
Piccole perle sospese nell'aria
bagnano il volto ed i capelli:
dove vai cuore mio, tu solo
per strada, fra ombre di rimembranza?
Liliana Batà
Bellissima poesia, nel leggerla lentamente, davanti mi si è presentato il suo quadro.
RispondiEliminaE' vero, Nilodan, Lili sa dipingere e lo fa con i pennelli ma soprattutto con le parole.
EliminaCiao, buona serata.
stupenda poesia.
RispondiEliminagrazie per averla donata ai lettori
un abbraccio
giordan
Ciao Giordan!
EliminaGrazie a te del commento. Bentornato!
Abbraccione ricambiato.
Sari
Posso venire a fare due passi con voi ...
RispondiEliminaBellissima poesia. Grazie Lili e grazie Sari.
Ma certo, Cangalina, ti aspettiamo.
EliminaBaci
Bella, come tutte le sue.
RispondiEliminaT'abbraccio.
EliminaVi ringrazio tutti per i vostri incoraggianti commenti.SARI...che dirti? Sei sempre tanto cara!
RispondiEliminaT'abbraccio.
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