Gesù,
forse è per paura delle tue immonde spine
ch'io non ti credo,
per quel dorso chino sotto la croce
ch'io non voglio imitarti.
Forse, come fece San Pietro,
io ti rinnego per paura del pianto.
Però io ti percorro ad ogni ora
e sono lì in un angolo di strada
e aspetto che tu passi.
E ho un fazzoletto, amore,
che nessuno ha mai toccato,
per tergerti la faccia.
Alda Merini
(Il carnevale della croce)
"...io ti rinnego per paura del pianto"
RispondiEliminaParole controverse ed emozionanti, piene di amore.
Grazie Sari.
Un abbraccio,
Lara
Come è bella e come è vera, senza vergogna e piena d'amore.
RispondiEliminaNon fa mai sconti, la nostra Alda Merini... mette il dito nella piaga e pratica con passione anche la crudezza.
RispondiEliminaUn abbraccio carissima Lara.
Sari
Si, Vitamina, senza vergogna... quanto sarebbe bello se potessimo essere spontanei come lo era lei.
RispondiEliminaUn caro saluto e buona settimana.
Sari