"L'adattarsi a tutto credo sia la nostra migliore qualità.
Non avete mai pensato ai panda che si stanno estinguendo perchè mangiano solo germogli di un particolare tipo di bambù? Scarseggia il bambù e loro si estinguono. I topi, che rosicchiano qualunque cosa capiti loro a tiro, stanno conquistando il mondo. Capisco che un panda è molto più nobile di un topo però io credo che l'essenziale sia esserci.
E noi ci siamo, teniamo duro, investite da guai, difficoltà, incombenze, troviamo sempre il modo di ritrovarci... "
Fantastica amica mia, grazie!
Ciao cara Sari, è molto acuta la riflessione che hai riportato. Per associazione mi sono ricordata di un detto Zen (credo) che esalta la flessibilità del salice, contro la imponente rigidità della quercia. In caso di bufera si salva il più flessibile, chi sa adattarsi alle tempeste.
RispondiEliminaTi auguro una bella giornata!
Lara
Sì Lara, dici bene, lo ricordo anch'io quel passo.
RispondiEliminaAuguro a te e me di saperci fare salice sia per resistere alle tempeste che per danzare col vento.
Bella giornata anche a te, con abbraccio.
E grazie.
Sari
E' vero... La tua amica ha detto una cosa vera.
RispondiEliminaL'uomo è riuscito a conquistare tutto il pianeta grazie alla sua adattabilità, alla sua capacità di cambiare. Lo stesso il topo!!!
Adattandosi,inoltre, si può conoscere molto di più e si può imparare cose nuove.
Un abbraccio
Francesca
Ciao Francesca, oggi sono passata da "casa" tua ed ho trovato tante novità. Che forte sei...
RispondiEliminaAbbraccio anche te, con affetto.
Sari
Beh cosa aggiungere a tanta positività? A me la quercia è simpatica...il salice che piange un po' meno...i topi poi...ad eccezione di quello di Walt Disney, neanche un po'...ahahah! Sto scherzando naturalmente, care intelligentissime amiche filosofe...
RispondiEliminaE un pensiero in verità m'attrae : e se poi all'altro mondo si sta meglio?...sono incuriosita, vi confesso...
Ciao Liliana.
RispondiEliminaSono d'accordo sui topi (chiedendo scusa ai poverini), meno sui salici che hanno un senso di leggerezza ed eleganza impagabili.
Sull'altro mondo, sai, sto leggendo Osho (Il miracolo più grande) che nei primi capitoli ne parla con grande serenità. Ti saprò dire.
Ciao.