13 giu 2010
Da bambina ho avuto l'occasione di andare a scuola di danza classica. Lì ho imparato che ogni gesto, se non è mosso da un'intenso impulso interiore, non vale nulla... è privo di quell'essenziale che lo rende capace di arrivare all'altro.
Ripensando, in età adulta, alle parole del maestro, ho pensato che quanto era valido per la danza fosse applicabile in ogni altro contesto della nostra vita. Se amo intensamente qualcosa, qualcuno, ma non trovo il mezzo per farglielo capire, il sentimento resta dentro me e in breve, inutile, appassisce.
Quando ho cominciato a fare grafica computerizzata, ho disegnato "gesti" senza cuore... timorosa di esporre un sentimento, una paura, un dolore.
Dai Sari, osa, che di tempo ne hai perso tanto...
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Bisogna sempre osare senza paura.Con la grafica sei andata benissimo e vedrai che andrà così anche in altre cose.
RispondiEliminaTi abbraccio
Myriam
P.S.Questo colore mi piace di più.
Osare non è facile per chi ha avuto un'educazione rigida come me. Grazie per la tua premura, Sol. Ciao.
RispondiEliminaSari
Memento audere semper diceva il grande D'Annunzio, ovvero ricorda di osare sempre...e osando esprimi ciò che di meraviglioso è bello è in te...ciò che la tua anima esprime..Continua Sari!
RispondiEliminaUn abbraccio! Terry
Grazie anche a te, Monella.
RispondiEliminaUn bacio.
Sari
Se parliamo di eduucazione rigida io non sono stata da meno.Ho conosciuto la parola "libertà" di decidere e di fare dopo sposata perchè mio marito ha sempre avuto fiducia in me. Mi ha ripagato di quella, che lui sapeva benissimo, non avevo avuto da mia mamma.
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