Wael Farouq
Io musulmano vi dico... (cliccare per leggere tutto l'articolo)
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Fare spazio è l'unico modo per accogliere qualcuno ed è errato pensare che facendo questo si perda qualcosa perchè più si fa spazio e più lo spazio si crea.
Fare spazio, come dice bene Wael Farouq, non significa rinunciare a se stessi, alle proprie idee e tradizioni, ma riconoscere la dignità che vorremmo per noi anche ad altri.
Per come la penso, il problema del nostro disagio nei confronti del diverso non è nel numero degli arrivati ma nella giustizia. Se ogni persona fosse trattata secondo giustizia, e qui il concetto si fa ampio, il fare spazio non ci spaventerebbe affatto.
Ben vengano persone come questo studioso egiziano, di cui riporto più sopra alcune righe sul suo pensiero in merito all'integrazione, che ci fanno pensare e, dove occorre, maturare come cittadini.
Il blog che Farouq tiene sul settimanale "Vita", porta il titolo "l'IslAmico". E' curioso che una religione che fa paura al mondo abbia nella sua parola di riferimento quella bellissima di Amico.
è una vita che sostengo questo. ma nessuno pare capirmi quando ne parlo. ciao
RispondiEliminaE' più comodo affidarsi a un luogo comune che fermarsi a ragionare: è questo a danneggiare la società pigra e lenta.
EliminaCiao.
Fare spazio, aprirsi alla conoscenza, avere sempre la curiosità dell"altro come del nuovo.
RispondiEliminaFare sp perché la mente ed il.cuore posso crescere all'"infinito
Emanuela
Buongiorno Emanuela. E' come dici: mente ecuore non hanno confini e solo la nostra stoltezza li pone.
EliminaQui fa già caldo, di primo mattino... posso sbuffare? ;)
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RispondiEliminaLa mente ed il cuore sono il nostro infinito, bisogna aspettare che tutti se ne accorgano.Anche qui, SARI, improvvisamente il caldo! Lo temo quanto il freddo.Sbuffiamo insieme!
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