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2 lug 2025

Pessoa sul girasole

 

 

“Il mio sguardo è nitido come un girasole”
 - Fernando Pessoa -




Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l’abitudine di camminare per le strade
guardando a destra e a sinistra
e talvolta guardando dietro di me.
E ciò che vedo a ogni momento
è ciò che non avevo mai visto prima,
e so accorgermene molto bene.
So avere lo stupore essenziale
che avrebbe un bambino se, nel nascere,
si accorgesse che è nato davvero.
Mi sento nascere a ogni momento
per l’eterna novità del Mondo.

Credo al mondo come a una margherita,
perché lo vedo. Ma non penso ad esso,
perché pensare è non capire.
Il Mondo non si è fatto perché noi pensiamo a lui,
(pensare è un’infermità degli occhi)
ma per guardarlo ed essere in armonia con esso.

Io non ho filosofia: ho sensi.
Se parlo della Natura, non è perché sappia ciò che è,
ma perché l’amo, e l’amo per questo
perché chi ama non sa mai quello che ama,
né sa perché ama, né cosa sia amare.

Amare è l’eterna innocenza,
e l’unica innocenza è non pensare.

.....

Ho copiato la poesia da QUI  dove si può leggere un interessante commento.
Ho scoperto tardi il poeta Pessoa e forse per questo ha sempre qualcosa di inedito da dirmi. 




18 commenti:

  1. Di Pessoa ho letto solamente il celeberrimo Il libro dell'inquietudine. Mi ha dato tanto su cui riflettere.
    Ciao Sari.

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    1. Io ho letto solo le sue poesie ma in rete ho trovato brani del libro che citi e non ho sentito il desiderio di approfondire. Pessoa era una persona tormentata, delicatamente tormentata ma capace di trasmettere inquietudine.
      Ciao Andrea, lettore onnivoro e coraggioso.

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  2. Io conosco Pessoa solo di nome, non ricordo sue poesie. Questa è molto bella e significativa. Saluti dal mare. Ciao

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    1. Pessoa mi fu donato, ormai tanti anni fa, dalle buone conoscenze del web. Un buon incontro.
      Il mare è sempre meraviglioso. Ciao Mirtillo.

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  3. Conosco solo qualche poesia di Pessoa,e di recente sto cercando di conoscere meglio anche altri scritti,Ma la poesia incanta sempre perchè leggendo credo ognuno di noi trovi cose diverse,che colpiscono la sensibilità.Questa mi piace.Grazie Sari per averla condivisa.

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    1. Sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi della poesia, cara Chicchina. Non so chi disse (forse Prezzolini) che ogni scritto ha due autori: chi ha scritto e chi legge.
      Ciao cara.

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  4. Questa poesia di Pessoa è molto bella e significativa e condivisibile...non conosco bene Pessoa ma so che è molto noto e apprezzato . Grazie per aver pubblicato questa sua poesia che ne rivela parte del suo rapporto con il mondo e la natura che lo circonda.
    baci
    eos

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    1. Potevi non apprezzare, poetessa Eos?
      Grazie, un abbraccio.

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  5. Prendo per buona l' affermazione che " Amare è l' eterna innocenza ", mentre nutro perplessità su " L' unica innocenza è non pensare ".
    Forse bisognerebbe chiarire il concetto di " innocenza " per noi.

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    1. Il concetto di innocenza l'ho inteso come un "non essere ancora sporcato, inquinato" da pensieri, convenienze e congetture. Amare, quindi, è il poter immergersi in un sentimento totalmente spensierato, pulito.
      Tante grazie per le tue osservazioni.
      Ciao Frida.

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  6. non son tanto d'accordo con alcune cose scritte.
    però, senza essere infantile, sono rimasto bambino nello sguardo.
    lieto giorno

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    1. Dire di sè quel che tu scrivi è quasi (quasi eh?) borioso.
      Buongiorno a te, Ant.

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    2. quasi, siam d'accordo :)
      consapevolezza, la dico io.
      ingenuità potrebbe anche esser definita, non a torto.
      e in questo mi avvicino al pensiero di pessoa.
      conservando qualche riserva (o meglio: precisando la divergenza).
      lieto giorno

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  7. Di Pessoa ho appena letto un piccolo libretto, di quelli delle mille lire: 44 poesie. Alcune molto belle, altre magari un po' meno. Questo senso dell'indeterminazione, un viaggio sempre a metà tra l'incredulo e la disillusione. E poi tanto, tanto mare dentro.
    Ti lascio un salutone, Sari, spero che sia tutto a posto.
    Un abbraccione

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    1. Ah sì, ricordo i libretti "mille lire". Furono, per me, una provocazione, un invito a cercare oltre.
      Grazie per la premura, Alberto, dice di te e di quanto invece scorra in questi rapporti virtuali che dicono superficiali.
      Grazie grazie. Anzi, grazissime.
      Ciao.

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  8. Concordo con Frida, forse troppo integralista la visione sul pensiero..

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    1. Ognuno di noi è un altro mondo e certi incontri, o scontri, sono davvero necessari.
      Ciao Franco.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.