Come si è giunti sin qua lo sappiamo bene ma il percorso dalle lotte sui binari del treno alle moderne forme di schiavismo è stato troppo breve. Colpevolmente breve. Ciao Franco
Per un lavoro giusto, retribuito correttamente, con le massime precauzioni in materia di sicurezza,dignitoso,ed attribuito in base al merito ed alla competenza. Forse un miraggio, un sogno che vorremmo divenisse realtà dappertutto e per tutti.
Il lavoro, da tempo, non prevede quella normalità di rapporti che sarebbe giusto chiedere in ogni patto fra le parti. La guerra dei dati, poi, distoglie e non permette di percepire la realtà della situazione lavorativa della nostra terra. Denigrati, offesi, sviliti, ai nostri giovani non resta che uscire all'estero. Grazie Costantino.
Sembrerebbe una cosa così banale da doversi vergognare a dirlo, e invece...
RispondiEliminaBuona festa del lavoro
"Doversi vergognare a dirlo". Ecco come le parole diventano una lotta contro l'ingiustizia.
EliminaBuona giornata Alberto.
Dovrebbe essere ovvio e invece non è così...ciao
RispondiEliminaTremendamente vero.
EliminaCiao Mirtillo
Per ora solo certezza di assenza di lavoro, e tanti mal retribuiti, non tutelati e per nulla dignitosi.
RispondiEliminaCome si è giunti sin qua lo sappiamo bene ma il percorso dalle lotte sui binari del treno alle moderne forme di schiavismo è stato troppo breve. Colpevolmente breve.
EliminaCiao Franco
Per un lavoro giusto, retribuito correttamente, con le massime precauzioni in materia di sicurezza,dignitoso,ed attribuito in base al merito ed alla competenza. Forse un miraggio, un sogno che vorremmo divenisse realtà dappertutto e per tutti.
RispondiEliminaIl lavoro, da tempo, non prevede quella normalità di rapporti che sarebbe giusto chiedere in ogni patto fra le parti. La guerra dei dati, poi, distoglie e non permette di percepire la realtà della situazione lavorativa della nostra terra. Denigrati, offesi, sviliti, ai nostri giovani non resta che uscire all'estero.
EliminaGrazie Costantino.