Non è che un pacifista non debba fare guerre. Ma le guerre con le armi sono guerre antiche, e pericolose. Si dovrebbe combattere di fino, senza colpire, senza uccidere, senza sparare; far sentire chi attacca un inetto, rivoltargli contro le offese, renderlo conscio della terra bruciata che egli stesso appicca, e lasciarlo, là, in quel fazzoletto di nulla, ora tutto suo.
Fino a che non sarà imperativo il rispetto vicendevole le guerre non finiranno e quelle economiche non sono prive di sofferenze... che pagheranno sempre e solo i deboli. Il mondo dei "se" non esiste però lo uso pensando che se avessimo alzato la voce per le cose tremende che in questi anni quel "lui" ha messo in atto, ora non si sentirebbe padreterno e sempre-in-piedi. Buona giornata Franco.
In questi giorni sono assalita da mille pensieri. Il desiderio di allontanare dalle bombe le famiglie assediate mi fa desiderare una potenza che non ho e non desidero neppure avere, in realtà. Insomma, sono confusa e preoccupata. Buona giornata Ester, grazie.
Boa noite de Paz, querida amiga Sari! Vamos gritando pela paz em nossos blogs ou em prosa ou em versos. Tenha dias abençoados! Beijinhos carinhosos e fraternos
Cara amica Roselia, sono tempi brutti quelli che stiamo vivendo e vedo la pace lontana. Lontana ma sempre desiderata... la pace è come un faro. Grazie, un abbraccio e buona giornata.
Ci sta pensando anche il nostro ex ministro degli interni. La mia pace, oggi, è nel merlo che saggia la siepe ancora senza foglie e prevede di fare un nido sicuro fra i rovi. Ciao.
Io pure ci ho dovuto pensare, questa volta. E mi sono sentita come te hai detto benissimo, un disertore dai meiei stessi pensieri, che significa più o meno divisi internamente, incapaci di ricomporsi. Li capisco tutti, chi combatte per difendersi, e più combatte più si arrabbia. Capisco un po' anche i russi, dopo aver sentito una lezione di geopolitica di Limes. Ma guardo con distacco, partecipe solo del dolore. E' tutta una follia. Un amico pubblica questa cosa: la federazione galattica esamina la richiesta della Terra di entrare a farne parte. Risponde educatamemente. Ci disoiace dovervi informare che dopo secoli di osservazione della vostra civilazzazione al momento non possiamo accordarvi...aaahh vaffanculo!meglio parlare chiaro. Gente, ma che c'avete in testa? Uomini, ma che cazzo?
Ho sempre trovato ingiusta la riga bianca che sistema ordinatamente i buoni da una parte e i cattivi dall'altra perchè anche alle persone coerenti capita di fare visite, più o meno consapevoli, nell'altra parte... e allora? La riga risulta qualcosa di stupido e dannoso. Ma in questa situazione mi farebbe comodo una lavagna con una bella riga bianca a dividerla in due. L'aggredito dovrebbe avere solo ragioni e gli invasori solo torti ma se penso ai soldati russi, quelli più giovani, che sono partiti pensando a una esercitazione, affamati e doppiamente prigionieri di un potere senza remore, ecco che provo tanta pena. Nessuno, con una pur piccola dose di buonsenso, vorrebbe averci fra le loro schiere eppure... anche in questa guerra constato quante persone meravigliose abitino fra noi e mi riparano i pensieri. Grazie Lorenza, un abbraccio.
Non è che un pacifista non debba fare guerre. Ma le guerre con le armi sono guerre antiche, e pericolose. Si dovrebbe combattere di fino, senza colpire, senza uccidere, senza sparare; far sentire chi attacca un inetto, rivoltargli contro le offese, renderlo conscio della terra bruciata che egli stesso appicca, e lasciarlo, là, in quel fazzoletto di nulla, ora tutto suo.
RispondiEliminaFino a che non sarà imperativo il rispetto vicendevole le guerre non finiranno e quelle economiche non sono prive di sofferenze... che pagheranno sempre e solo i deboli.
EliminaIl mondo dei "se" non esiste però lo uso pensando che se avessimo alzato la voce per le cose tremende che in questi anni quel "lui" ha messo in atto, ora non si sentirebbe padreterno e sempre-in-piedi.
Buona giornata Franco.
Pacifista ieri come oggi. Sono contro la guerra sempre e ovunque si combatta. Come si dice "non esiste guerra giusta" i popoli hanno bisogno di pace.
RispondiEliminaIn questi giorni sono assalita da mille pensieri. Il desiderio di allontanare dalle bombe le famiglie assediate mi fa desiderare una potenza che non ho e non desidero neppure avere, in realtà. Insomma, sono confusa e preoccupata.
EliminaBuona giornata Ester, grazie.
Boa noite de Paz, querida amiga Sari!
RispondiEliminaVamos gritando pela paz em nossos blogs ou em prosa ou em versos.
Tenha dias abençoados!
Beijinhos carinhosos e fraternos
Cara amica Roselia, sono tempi brutti quelli che stiamo vivendo e vedo la pace lontana. Lontana ma sempre desiderata... la pace è come un faro.
EliminaGrazie, un abbraccio e buona giornata.
Non bisogna cambiare idea.
RispondiEliminaLa pace, bisogna ottenere la pace, ad ogni costo. Combattere solo per essa.
Ma comprendo le tue belle parole. Grazie Sari.
Non cambio idea e considero armi anche le parole e le decisioni. Ci si confonde a furia di pensare e sperare.
EliminaGrazie, buona giornata.
brava "disertore".
RispondiEliminabuon giorno
Buona giornata e grazie Ant.
EliminaCiao.
si potrebbe organizzare una marcia della pace in ucraina.
Eliminaciao
Ci sta pensando anche il nostro ex ministro degli interni.
EliminaLa mia pace, oggi, è nel merlo che saggia la siepe ancora senza foglie e prevede di fare un nido sicuro fra i rovi.
Ciao.
non lo sapevo.
Eliminasono un merlo pure io :)
buon giorno
Rido!
EliminaBuona domenica Ant.
buon lunedì :)
Elimina:)
EliminaIo pure ci ho dovuto pensare, questa volta. E mi sono sentita come te hai detto benissimo, un disertore dai meiei stessi pensieri, che significa più o meno divisi internamente, incapaci di ricomporsi. Li capisco tutti, chi combatte per difendersi, e più combatte più si arrabbia. Capisco un po' anche i russi, dopo aver sentito una lezione di geopolitica di Limes. Ma guardo con distacco, partecipe solo del dolore. E' tutta una follia. Un amico pubblica questa cosa: la federazione galattica esamina la richiesta della Terra di entrare a farne parte. Risponde educatamemente. Ci disoiace dovervi informare che dopo secoli di osservazione della vostra civilazzazione al momento non possiamo accordarvi...aaahh vaffanculo!meglio parlare chiaro. Gente, ma che c'avete in testa? Uomini, ma che cazzo?
RispondiEliminaHo sempre trovato ingiusta la riga bianca che sistema ordinatamente i buoni da una parte e i cattivi dall'altra perchè anche alle persone coerenti capita di fare visite, più o meno consapevoli, nell'altra parte... e allora? La riga risulta qualcosa di stupido e dannoso. Ma in questa situazione mi farebbe comodo una lavagna con una bella riga bianca a dividerla in due.
EliminaL'aggredito dovrebbe avere solo ragioni e gli invasori solo torti ma se penso ai soldati russi, quelli più giovani, che sono partiti pensando a una esercitazione, affamati e doppiamente prigionieri di un potere senza remore, ecco che provo tanta pena.
Nessuno, con una pur piccola dose di buonsenso, vorrebbe averci fra le loro schiere eppure... anche in questa guerra constato quante persone meravigliose abitino fra noi e mi riparano i pensieri.
Grazie Lorenza, un abbraccio.