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30 mar 2021

Rosso semaforo

 


I due passi che oggi mi sono concessa, mi hanno portata in una piazzetta  dove pochi e sfacciati colombi, mi seguivano speranzosi. C'era tanto sole e ai rami degli alberi pieni di gemme erano appesi grandi striscioni che informavano  della  manifestazione che si era tenuta pochi giorni prima. Genitori ben determinati chiedevano la riapertura delle scuole in presenza ed avendo lette le  loro argomentazioni posso dire  di concordare pienamente con loro.  

Proprio in mattinata avevo letto delle concessioni pasquali per chi intende viaggiare all'estero e ho pensato alle scuole chiuse... fra una classe di bambini distanziati,  con mascherina, di cui si sa tutto e i viaggiatori che incontrano persone, regole  e abitudini  di cui poco si  sa, chi è più a rischio?   La mia nipotina, in quinta elementare,  è sempre andata a scuola in presenza senza ci sia stato un solo contagio.. come in altre scuole di cui so. E allora, perchè produrre tanto danno ai nostri scolari che sono il nostro bene più prezioso? 




12 commenti:

  1. Perché? Ti lascio immaginare lo scenario se dovesse morire per Covid un bambino... Secondo te cosa succederebbe? Mia nipote di 13 anni è finita in terapia intensiva dovuto al virus, i miei cognati erano già sul piede di guerra contro la scuola. L'hanno presa per i capelli ed ora, a distanza di mesi ora sta benino. La gente è già con i forconi pronti, aspettano solo l'occasione. E qualsiasi decisione si prenderà ci sarà comunque il malcontento.

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    1. Mi spiace molto per quanto è capitato a tua nipote e anche per le migliaia di persone anziane che sono morte a catena nelle rsa senza il conforto di un viso familiare o amico.
      In futuro si potranno attribuire colpe ma adesso quel che preme è la sicurezza e per la mia esperienza la scuola può essere luogo sicuro. Ho una figlia che insegna e so delle misure che adottano per scongiurare ogni contagio ma poi quegli stessi bambini giocano con altri, toccano maniglie, si scambiano giocattoli e libri... i genitori vanno a fare la spesa, lavorano, usano mezzi pubblici... è possibile una sicurezza al 100%?
      Non credo si possa sospendere la vita per tanto tempo ma occorrono regole coerenti e che interessino tutti. Non affermo questo per una forma di giustizia ma per mera sicurezza.
      Se le scuole sono chiuse allora siano interdetti anche i viaggi per diporto. Pensa a quel bambino che non può andare a scuola ma prende un aereo per andare in un altro paese... non pare anche a te che qualcosa strida in tutto questo?
      Ti chiedo scusa se il mio post ha involontariamente toccato un argomento che a te tocca più di altri e ti abbraccio.

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    2. Ma che, stai scherzando vero? Sul tuo blog tu fai ciò che vuoi. Se io dovessi smettere di scrivere per paura di urtare la sensibilità di qualcuno non scriverei più nulla! A volte so di scrivere post impopolari ma non mi scuso per questo e per favole non farlo nemmeno Tu!

      Il discorso del'aereo è un modo come un altro per far uscire la gente dal paese. Tanto all’estero ci vai solo con tampone negativo e nel resto della vacanza se ne occuperà il paese ricevente. Al ritorno altro tampone e così via.

      Come scritto nel primo commento, in questo momento come fai sbagli. Almeno in questo discorso ha fatto felici chi aveva voglia di andare e a chi resta non porta nessun danno.
      Qua hanno aperto tutto, ristoranti, bar, cinema, concerti e assemblee. Muoiono a frotte ma visto il continuo lamentarsi e la trasgressione delle regole hanno deciso che "arrangiatevi", quando gli ospedali sono pieni i pazienti vengono mandati a casa a morire. Si lamentano? cCerto che sì, ma solo chi porta la mascherina e mantiene il distanziamento.
      Portiamo pazienza, una volta fatti i vaccino torneremo come prima, anzi no, forse un po' peggio! 😉
      Ti abbraccio stretta!💝

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    3. Simpatica Sara, mi sento libera nello scrivere ma, per quanto posso, cerco di non provocare dispiaceri... ma quel che si ha da dire occorre dirlo, vero?
      Ho guardato i dati della tua parte di mondo e non sono incoraggianti... somigliano ai nostri appena passati e spero tu viva in un angolo tranquillo e protetto.
      Anche qui non si sta allegri... il nostro ministro della salute, a chi gli chiedeva come si erano organizzati i controlli per chi tornava in patria, ha detto uno straordinario "mi affido al buon senso" che mi ha lasciato allibita. il "buon senso" non conta nulla, neppure a chi l'ha perchè il virus non seleziona l'ignaro cavallo su cui galopperà.
      Accolgo il tuo invito a portare pazienza ma a me mancano tantissimo gli abbracci che scambiavo con i figli (3+3) e la mia nipotina che in questo anno di quasi lontananza, è cresciuta senza la mia pastasciutta, il riso alieno (verde per la crema di piselli) e le cotolette.
      Ricambio il tuo bell'abbraccio.
      Ciao.

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    4. Nella gioia di Cristo risorto ti faccio il mio augurio di una Pasqua serena, con una rinnovata Speranza!
      Ti abbraccio forte!

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    5. Cara Fausta...amica mia... un abbraccio pieno di sorprese gioiose.
      Grazie!!!

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  2. Io non riesco più a dare un senso a nulla. Nel Lazio siamo stati in rosso (ormai sembra una malattia) per due settimane. Didattica a distanza, bambini e genitori reclusi in casa, turni lavorativi saltati e la gente che ha comunque continuato ad affollare le strade (da casa mia parte una pista ciclabile di circa 3 chilometri che ormai ad ogni ora pare il passio della domenica del villaggio). Poi arriviamo a 2 giorni prima delle vacanze di Pasqua, il virus lo abbiamo combattuto per ben 15 giorni, ma che fai? Non riapri le scuole un paio di giorni giusto per organizzare del sano assembramento genitoriale al mattino e tornare a parlare di dad subito dopo le vacanze? Eh, pare brutto non farlo. Però, attenzione attenzione: nel nostro comune il sindaco è lungimirante: a scuola per 2 giorni ma le uscite dalle 16 di spostano alle 15, perché alle 15 l'assembramento non lo fa e invece alle 16 sì (???).
    Le scuole dovrebbero essere uno dei servizi garantiti. Sempre.

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    1. Dadirri... hai un sindaco creativo e occorre ringraziarne il cielo. Ahahah...mi si dica dove hanno formato la nostra classe dirigente che mando l'asl a controllare.
      Per come la penso, per quel che so del mio territorio, le scuole sono il posto più sicuro per i nostri fanciulli.
      Ciao!!!

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  3. Io sono lombarda ed ex insegnante. Io sono a favore della riapertura delle scuole e contro la didattica a distanza, che ho evitato per un soffio, andando in pensione prima. Mi capita spesso di vedere ragazzini che sono tutti insieme in piazza, al parco, in giro in bici sulle sponde del canale, sulla ciclabile... Siamo in zona rossa e, quindi, questi ragazzini dovrebbero essere a casa o a fare una passeggiata da soli; se stanno in giro tutti insieme, allora meglio che tornino a scuola . Almeno io la vedo così. Tanto più che, ora, stanno vaccinando gli insegnanti. Ci sono persone molto anziane che non hanno ancora fatto la prima dose di vaccino (la madre della mia vicina di casa , 86 anni , farà la prima dose sabato , in un posto lontanissimo da casa sua e lei non cammina !!): Visto che stanno vaccinando gli insegnanti, secondo me, dopo Pasqua, possono riaprire le scuole. E questo lo dico perchè ho visto che i bambini si ammalano meno e in forma leggera. Certo che , se poi capita un caso serio , chissà quante polemiche. Un bel problema. Saluti.

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  4. Firmo quel che dici. Nella mia città è morta una bambina di undici anni, di covid si dice, ma aveva una grave patologia e chissà quale decorso avrebbe avuto la sua tenera vita se non fosse arrivata la pandemia.
    Ciao!!!

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  5. Non è facile studiare a distanza, mi chiedo perché si chiude la cultura e il tempo libero, mentre le grandi industrie e tutto quello che porta profitti, resta aperto?
    Saluti a presto.

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    1. Ce lo stiamo chiedendo in tanti. In sicurezza, distanziati, mascherati ma INSIEME. I bambini e anche noi adulti che ormai, incontrandosi, non ci riconosciamo.
      Ciao.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.