Che sia chirurgica o nobilitata da una sigla-blasone, la protagonista di questo nostro periodo di vita è sicuramente la mascherina che protegge non solo da accidenti che potremmo spandere o ricevere ma anche da sorrisi, ammiccamenti e tutta quella comunicazione non verbale che serve ai rapporti sociali. Anche la voce, filtrata da diversi strati di tessuti diversi, diventa di difficile comprensione e ormai, vietata ogni vicinanza, ci siamo abituati e salutarci da lontano agitando il braccio.
Be', visto che le mascherine sono tanto di moda ecco che il web si adegua mostrandone una in ogni pagina visitata che reca una ricattatoria dicitura riguardante i cookie. Pagando quel che propone si naviga, sì, ma sui soli titoli perchè per leggere oltre le quattro righe di un articolo che si preannuncia interessante occorre un abbonamento. Ritengo che qualche pagina dovrei poterla leggere perchè qualcosa dovrò pur avere in cambio della concessione al tracciamento dei miei dati di navigazione ma no, non ne ho diritto. Che fare? Non resta che andare in edicola e comperare il giornale di carta. Mentre vado penso che volendo informarmi, dovrei spendere un capitale per leggere gli articoli che qua e là mi interessano. Qualcuno potrebbe obiettare che è necessario pagare l'informazione ma allora perchè non farlo offrendo mensilmente un pacchetto di articoli, chiunque li pubblichi? Lo si potrebbe fare attraverso i provider... o no?
Chi s'abbona, poi, avrà diritto a pagine pulite o dovrà subire il gossip e le troppe e variegate forme di pubblicità che in qualche modo paga?
Lo sai che le tue domande sono giuste?
RispondiEliminaA me capita con la Stampa di Asti. Leggo il titolo quattro righe e basta.
Mi sembra che una sorta di abbonamento ad una carrellata di articoli di varie testate col quale si possa leggere tutto l'articolo senza pubblicità non sarebbe una cattiva idea. Se poi un lettore è soddisfatto può anche fare l'abbonamento annuale.
Molti siti usano il cookie wall e se non se ne accettano le condizioni viene negato l'accesso. Questo, secondo me, è una modalità irritante.
EliminaConto di sottoscrivere un abbonamento ma non basta... leggo la stessa notizia su diverse testate e non posso aderire a tutte.
Ciao Pat.
La rovina di tutto è la pubblicità che oltre ad essere terribilmente fastidiosa ora tentano anche di farla pagare.
RispondiEliminaUn saluto
Giorgio
E' un mondo esagerato quello della pubblicità ma nel nostro paese vigono regole troppo permessive.
EliminaCiao Giorgio.