Certo che è complicato il mondo ed è soprattutto complicato vivere i rapporti con gli altri. Spesso non ci comprendiamo, anche se parliamo la stessa lingua...noi crediamo una cosa, gli altri ne credono un'altra... Oh , quanto è complicato il mondo !
... e poi, a peggiorare la situazione, si aggiungono i toni e i messaggi non verbali che permettono o meno di interpretare quanto viene comunicato. Insomma, hai detto bene: com'è complicato vivere i rapporti con gli altri. Buon sabato Mirtillo.
più che complicato direi complesso. la complicazione l'aggiungiamo e inseriamo noi, differenziandoci appunto, cioè, per la precisione, rimarcando le differenze e rafforzandole. buon giorno. bel quadretto: complimenti, sarigrafica
Il "complicato" presenta difficoltà varie che possono essere "complesse" proprio perchè difficili da accordare. Un termine non esclude l'altro ma spesso lo comprende. Ogni complicazione che viene da noi è per incapacità di comprendere o andare a fondo dei fatti ma la faccenda non è così facile come si crede. Ogni persona dovrebbe avere gli strumenti per accedere all'altro ma l'incalzare della comunicazione e la vastità delle tematiche rende tutto molto complicato. Grazie per l'apprezzamento. Ciao linguista.
un termine ovviamente non esclude l'altro. anzi le parole tutte rilanciano il confronto e propongono nuove domande e possibilità. questo non occorrerebbe mai perdere di vista. è la sostanza dell'argomento che ritorna. buon giorno
Ciao Sari,l'io e l'altro o il noi e gli altri,il rapportarsi e il vivere in comunità è essenziale o almeno dovrebbe esserlo,purtroppo viviamo un tempo dove impera l'io e IO. Ciao fulvio
In questi anni la confusione è divenuta insostenibile. Imputo questo clima, anche nella società, alla politica che promette, annuncia, confonde, ignora i problemi da risolvere pensando solo a se stessa. E' facile perciò che anche noi si guardi ognuno nel suo orticello non importandogli (e non sa quanto sbaglia) quello degli altri. spero si torni ad un sano e conveniente NOI. Ciao Fulvio.
Certo che è complicato il mondo ed è soprattutto complicato vivere i rapporti con gli altri. Spesso non ci comprendiamo, anche se parliamo la stessa lingua...noi crediamo una cosa, gli altri ne credono un'altra... Oh , quanto è complicato il mondo !
RispondiElimina... e poi, a peggiorare la situazione, si aggiungono i toni e i messaggi non verbali che permettono o meno di interpretare quanto viene comunicato.
EliminaInsomma, hai detto bene: com'è complicato vivere i rapporti con gli altri.
Buon sabato Mirtillo.
più che complicato direi complesso. la complicazione l'aggiungiamo e inseriamo noi, differenziandoci appunto, cioè, per la precisione, rimarcando le differenze e rafforzandole.
RispondiEliminabuon giorno. bel quadretto: complimenti, sarigrafica
Il "complicato" presenta difficoltà varie che possono essere "complesse" proprio perchè difficili da accordare. Un termine non esclude l'altro ma spesso lo comprende.
EliminaOgni complicazione che viene da noi è per incapacità di comprendere o andare a fondo dei fatti ma la faccenda non è così facile come si crede. Ogni persona dovrebbe avere gli strumenti per accedere all'altro ma l'incalzare della comunicazione e la vastità delle tematiche rende tutto molto complicato.
Grazie per l'apprezzamento. Ciao linguista.
un termine ovviamente non esclude l'altro. anzi le parole tutte rilanciano il confronto e propongono nuove domande e possibilità. questo non occorrerebbe mai perdere di vista. è la sostanza dell'argomento che ritorna. buon giorno
EliminaIo riprendendo Antonypoe direi meravigliosamente complesso.
RispondiEliminaHai ragione, è meravigliosamente meravigliosa l'avventura di relazionarsi con l'altro.
RispondiEliminaCiao Daniele.
Ciao Sari,l'io e l'altro o il noi e gli altri,il rapportarsi e il vivere in comunità è essenziale o almeno dovrebbe esserlo,purtroppo viviamo un tempo dove impera l'io e IO.
RispondiEliminaCiao fulvio
In questi anni la confusione è divenuta insostenibile. Imputo questo clima, anche nella società, alla politica che promette, annuncia, confonde, ignora i problemi da risolvere pensando solo a se stessa. E' facile perciò che anche noi si guardi ognuno nel suo orticello non importandogli (e non sa quanto sbaglia) quello degli altri. spero si torni ad un sano e conveniente NOI.
EliminaCiao Fulvio.